Allungare la stagione turistica facendola arrivare a 10 mesi; favorire un turismo culturale; coinvolgere le Madonie. Soffia già forte il vento di novità della imminente riapertura del Club Med e l’esperto operatore immobiliare Salvo Di Giorgi in pochi mesi, con la collaborazione anche di Mirko D’Anna e Angelo D’India, aggrega 32 piccoli operatori turistici (“para-alberghieri”) perchè “piccolo è bello” ma per resistere e crescere è indispensabile creare per tempo una “casa-comune”.
A Cefalù, atmosfera natalizia nel palazzo di città ed amministrazione comunale quasi al completo per accogliere la prima assemblea pubblica della neonata associazione dei piccoli operatori alberghieri: CefaluHosts.
Il presidente del consiglio Iuppa da’ il benvenuto ai gestori di “B&B”, Case-Vacanza, Affittacamere, Agriturismo, Aziende-Rurali, Agenti Immobiliari-Turistici.
Massima disponibilità all’ascolto ed alla collaborazione viene assicurata agli operatori – tanti sono giovani – dal sindaco Rosario Lapunzina che, prendendo spunto dalle recenti polemiche, ribadisce la indispensabilità della regolare riscossione della tassa di soggiorno e del suo totale impiego, concordato, a vantaggio del settore turismo.
Un ampio servizio in video, domenica a pranzo, nel Giornale di Cefalù.
L’errore che i piccoli operatori alberghieri dovrebbero evitare di commettere – dice il presidente Salvo Di Giorgi – è quello di considerarsi delle piccole isole indipendenti con il rischio di venire stritolati dai colossi dei grandi alberghi che disponendo di centinaia di posti letto orientano il mercato e riescono a muovere migliaia di turisti.
I numeri dei singoli para-albergatori, per definizione, sono infinitamente più piccoli. La chiave di volta è, allora, mettersi insieme, allargandosi alle Madonie, per condividere strategie comuni, coordinarsi nell’acquisto dei servizi, creare un unico portale internet e, non ultimo, contare più del 2 di briscola nella potente FederAlberghi.
Cefalù ha l’esigenza – sottolineano Lapunzina, gli assessori Culotta, Garbo, Lazzara ed il presidente del consiglio comunale Iuppa – di allungare ancora di più la stagione turistica, fare emergere il sommerso, condividere ogni scelta con gli operatori, intesi come portatori di ricchezza alla città e di privilegiare ogni forma di turismo culturale.
Si tratta – assicurano Di Giorgi ed il vicepresidente D’Anna – delle identiche esigenze di “CefaluHosts”. Il viaggio da compiere insieme è appena iniziato.