Cinquant’anni del film ” A ciascuno il suo” con iniziative tra cinema e letteratura

L’amministrazione comunale di Cefalù, in occasione del cinquantenario dell’uscita nelle sale cinematografiche del film di Elio Petri (1967), girato soprattutto nella cittadina tirrenica, intende promuovere un ciclo di iniziative che, sollecitando una matura riflessione sui temi e le problematiche veicolate dal film e dal romanzo sciasciano da cui la pellicola fu “liberamente tratta”, possa essere anche volano di promozione che orienti e qualifichi sempre più in senso culturale l’offerta turistica del nostro comune. Cefalù, com’è noto, è stata prescelta, già a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, come set cinematografico di tanti film e documentari: si ricordino almeno Vacanze d’amore di Jean-Paul Le Chanois (1953), Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini (1965), Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (1989), Mario e il mago di Klaus Maria Brandauer (1994), Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio (2005); ma il film che l’ha imposta per la prima volta all’attenzione dei cinefili e del grande pubblico è stato senz’altro A Ciascuno il suo. Per tale ragione, si è pensato di non limitare il ricordo di questo evento ad una semplice ‘commemorazione’; ma di organizzare un ciclo di attività e manifestazioni, tra la fine del 2017 e per tutto il 2018, che faccia dell’avvenimento un momento di riconsiderazione dei numerosi messaggi che prima il volume di Sciascia e poi il film di Petri hanno offerto cinquanta anni fa e continuano ad offrire ancora oggi. L’analisi della complessità del fenomeno mafioso e di ogni forma di malaffare, suggerita dal romanzo e avvalorata a distanza di un anno con originalità dal film, sarà ribadita attraverso convegni, mostre, incontri con le scuole, attività di lettura collettiva, coinvolgimento dei tanti stranieri che visitano la nostra cittadina. Tali proposte non solo tenderanno a valorizzare la specificità dei diversi linguaggi della comunicazione ‘artistica’ (testo scritto, immagini, pittura, grafica, musica); ma cercheranno di suggerire alle diverse fasce di fruitori l’alta valenza formativa, estetica, civica e civile dei capolavori narrativi e filmici, che sono tali proprio per la loro intrinseca capacità di veicolare messaggi plurimi e per la loro esplicita natura di collettori e diffusori di riflessioni, dibattiti, consapevolezze artistico-culturali. Giorno 3 dicembre, alle ore 17,30, nella suggestiva cornice del Teatro Comunale “S. Cicero”, non solo verrà presentato il programma di attività, curate da Giovanni Biondo e Giuseppe Saja e organizzate dal Comune di Cefalù- Assessorato alle Politiche Culturali- in sinergia con altre prestigiose istituzioni culturali, ma si tenterà una prima riflessione critica sul rapporto tra il romanzo di Leonardo Sciascia e il film di Elio Petri.
redazione

Recent Posts

Ferragosto, 12 milioni in vacanza: quasi un terzo in seconde case o da amici

Osservatorio Confcommercio-Swg: soggiorni medi di 13 giorni, spesa intorno ai 570 euro a persona. Hotel…

3 minuti ago

Cassata, simbolo di Sicilia: 6 indirizzi che ne spiegano il mito

Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…

6 ore ago

Ferragosto a Cefalù: ordinanza anti-degrado su vetro, alcol, fuochi e bivacchi

Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…

1 giorno ago

La 3A del Mandralisca (anno scolastico 1980/1981) insieme a Castelbuono

Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…

4 giorni ago

Quale Gioco da Casinò Dovresti Giocare Online?

Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…

4 giorni ago

Grandi personaggi raccontano la Sicilia: il Museo dell’Acciuga di Aspra diventa un’esperienza multimediale

Un progetto innovativo premiato dal Ministero della Cultura  .Il Ministero della Cultura italiano, attraverso il…

4 giorni ago