Madonie, terra di antichi valori e terra di antiche tradizioni, terra di valori culinari introvabili fuori dalle mura domestiche per chiunque si allontani da questa terra, anzi in tanti casi, accompagnano un viaggio di parziale ritorno, visto che non riesce a trovare niente di paragonabile altrove su gusti e sapori. Terra di pensieri e terra di altrettanti problemi, che sovrastano giornalmente ciò che di buono hanno fatto gli avi in tempi passati. Ci si avvia ad un cambiamento radicale del territorio con generazioni di giovani o meno che abbandonano i paesi con uno spopolamento che sta raggiungendo limiti non più quantificabili.

Madonie, terra di sole, mare e di solo turismo che, se non fatto nei modi e tempi giusti rischia di soffocare ciò che di buono la terra possa offrire. Paesi di solo relax, paesi alberghi per coloro che vogliono passare qualche giorno di svago tra cultura che non manca e prezzi abbastanza modici. Nonostante si dice che si vive a lungo in qualche paese dell’interno, la percentuale di vivibilità in altri paesi limitrofi non corrisponde a realtà, con le “morti moderne” che prendono il sopravvento senza guardare i giovani e meno giovani. Acqua,terra,aria,agricoltura che non corrisponde più alle belle realtà di una volta, ambiente non più idilliaco, ma paesi di chi si vuole accontentare per ciò che di buono resta.

Restano quei principi che si può “campare” degnamente senza grilli per la testa, per chi ha un lavoro continuo, senza aver bisogno del doppio stipendio, ma cresce a vista d’occhio la povertà in tante famiglie che tentano di nascondere una realtà che non è, in tanti casi si appoggiano anche alla pensione dei genitori. Comuni che si abbandonano a se stessi, con le calunnie amministrative pronte sulla mancanza di fondi per aggiustare o riparare qualcosa che avrebbe bisogno urgentemente di manutenzione, come le strade dell’entroterra che ormai sono una consuetudine non più opinabile. Un’analisi nuda e cruda di tanti paesi madoniti, senza bisogno di citarne qualcuno, visto che in linea di massima si differiscono dalla volontà del sindaco di farne parola o rintanarsi all’interno del proprio ufficio. Colpe dovute anche alla volontà di non cambiare le “vecchie glorie” per il nuovo che avanza, e questa certamente i cittadini possono avere le colpe di affidarsi al motto de “meglio il vecchio conosciuto che il nuovo a conoscere”, quindi ognuno tira le proprie considerazioni…. Pochi matrimoni, quindi nascite a zero, con qualche eccezione di avventurosi che tentano una via di fuga, che in cuor loro cresciuti al guscio familiare, azzardano il volo fuori dalle mura domestiche, con un successo che solo il tempo potrà testare.

Nessuno vuole impaurire e arrendersi a tutto ciò, e seppur ci sia la buona volontà di reagire a questo, non ci si deve nascondere dietro un muro o alzare le spalle per un qualcosa che tutti sappiamo e analizzarndo la situazione ci ciò che resta dei paesi delle Madonie ….