Chiacchierata tra amici e simpatizzanti quella di Nello Musumeci a Castellana Sicula. Il leader catanese in giro per la sua campagna politica ha voluto passare dal territorio madonita per “prendere un caffe” con alcuni amici del territorio e con il sindaco di Castellana, Franco Calderaro. Alla presenza di alcuni sindaci delle Madonie (Blufi,Bompietro,San Mauro) e un centinaio di persone nel pala tenda del piccolo comune madonita, il primo cittadino ha messo subito in atto le problematiche del territorio che sono visibili a tutti e si racchiudono nelle strade, agricoltura, servizi penalizzati, ospedale di Petralia Sottana con personale medico che non viene sostituito o rimpiazzato, problema dei cinghiali, Parco delle Madonie.
Musumeci dall’altro canto ha manifestato le priorità dei temi citati, come quella per il territorio e delle aree montane. Problemi reali di infrastrutture con conseguente dramma dello spopolamento dei comuni, tema prioritario affrontato solo da una pianificazione di interventi strutturali. Critiche al governo che ha deciso di non governare, quindi con dovere di pianificare, con colpe regionali di un’ economia con carrozzoni, con risorse bruciate, quindi da controllare e ideare. Economia che deve riprendere con l’impresa ,vista l’importanza dell’ imprenditore artigianale ormai inesistente, sottoponendo all’evidenza che l’impresa è la ricchezza della terra siciliana. Alloggi popolari da rivedere, costi della politica che possono essere un problema se usati a scopi diversi dalle reali evidenze. Madonie che sono al centro della sua attenzione, con sindaci che saranno interlocutori, ma sarà la sua presenza sul territorio la novità reale di una visione delle problematiche locali, non dimenticando la sensibilità nel rispettare le leggi. A tutto questo ha rimarcato il fatto che lui non ha un partito, quindi non deve cedere a nessun compromesso,nè con istituzioni nè a personaggi da Roma o Palermo,« questa è la mia libertà, devo fare un lavoro di bonifica, di lavoro sporco. La mia forza è questa, voglio sistemare questa terra – Due sentimenti che si confrontano: la disperazione e la speranza, le due Sicilie che si incontrano il 5 novembre . La disperazione che fa vincere i grillini e la speranza che fa vincere la buona politica, esperienza, concretezza e onestà. Il resto lo faranno i siciliani in piena liberta !
Programmi a 360° a cui le Madonie sono organo integrante di un progetto che vuole portare avanti, conoscendo il territorio e vivendo situazioni che in linea di massima rispecchiano i problemi della erra siciliana.