Ast, Sindacati: “Subito il rilancio dell’azienda”

La mancanza di un piano di impresa pubblica a carattere industriale che renda competitiva l’Ast, rilanciando i suoi servizi anche in termini remunerativi; l’acquisto in tempi brevi di almeno cinquanta pullman per potenziare i collegamenti; il recupero delle somme attese dai comuni per i debiti vantati nei confronti dell’Azienda e su questo punto, una richiesta di incontro al nuovo governo regionale, appena sarà insediato, per proporre il versamento diretto delle somme all’Ast. Sono alcuni dei nodi sui quali si riaccende la vertenza dell’Azienda siciliana Trasporti e dei suoi circa 1000 dipendenti.
A ribadire le motivazioni che potrebbero portare ad azioni di protesta e mobilitazioni se non giungerà da parte della dirigenza in tempi brevi una richiesta di convocazione alla presenza del Presidente, sono i sindacati dei Trasporti per voce dei segretari regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl, Franco Spanò, Amedeo Benigno, Agostino Falanga, e Giuseppe Scannella, stamani durante una conferenza stampa nella sede di via Caduti senza croce a Palermo, al termine di un assemblea con i lavoratori dell’Azienda.
“L’Azienda potrebbe avere grandi potenzialità, è necessario innanzitutto risolvere il problema delle somme attese dai comuni per ristabilire un equilibrio finanziario, troviamo assurdo che la Regione paghi il servizio Ast ai comuni che poi devono versare le somme nelle casse dell’Azienda. Questo passaggio avviene con tempi lunghissimi con enormi difficoltà economiche che si trasformano in ritardi nei pagamenti del carburante, dei fornitori, delle assicurazioni dei mezzi”.
“E’ necessario poi – aggiungono – avviare subito un piano di acquisto di mezzi da distribuire in tutta la Sicilia perché risulta carente in tutte le province”. I sindacati chiedono anche: “una regolamentazione in materia di orari e servizi per tutte le strutture Ast della Sicilia; un unico centro di spesa per gli acquisti; una biglietteria unica che garantisca flussi certi di entrate”. “Alla dirigenza chiediamo inoltre il ritiro di tutti gli ordini di servizio che riguardano una riorganizzazione del lavoro che non è stata frutto del confronto con il sindacato”. “Non intendiamo più parlare di difficoltà finanziarie, l’Ast è un’azienda che con il rilancio può essere in grado di garantire sviluppo al settore dei trasporti in Sicilia, già fin troppo carente in termini di servizi.
Al nuovo governo regionale chiederemo subito quali sono le intenzioni sul futuro della più grande azienda del settore nell’Isola, non si può parlare solo di sopravvivenza ma è necessario impostare un piano strategico che aumenti la sua competitività”.

redazione

Recent Posts

Polizzi Generosa,”Uniti per la Pace,fuori la guerra dalla Storia”! un sit-in di solidarietà e riflessione sulla Pace

Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…

1 ora ago

Tutto pronto per il DiVino Festival a Castelbuono

Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…

2 ore ago

A19, Schifani: «Chiarezza sui cantieri tra Altavilla e Bagheria, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…

2 ore ago

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

6 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

7 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

8 ore ago