Una bella chiacchierata” si è tenuta nella sala consiliare del comune di Polizzi Generosa tra Luigi Carollo, candidato della lista “Cento passi per la Sicilia – Claudio Fava Presidente e alcuni rappresentanti di associazioni e cittadini, per parlare di sanita,viabilità e forestali. A questo incontro presente il neo segretario provinciale di Sinistra Italiana, Gandolfo Albanese che ha subito messo in atto le diversità dei neo candidati regionali,in un colloquio con i presenti su tematiche che interessano l’intero territorio delle Madonie e in vista anche delle prossime elezione Regionali del 5 Novembre. Affrontato un tema presente sul territorio e cioè quello dei Forestali, dove la presenza di Antonio David di ForestaliNews ha chiarito alcune problematiche del settore che in tanti non conoscono e su aspetti mediatici a cui i lavoratori tutt’ora vengono attaccati e accusati da fatti che non gli competono, tra cattiva gestione,stipendi in ritardo e misere giornate lavorative.
Viabilità interna ed esterna su un territorio delle Madonie che non riesce a sopportare l’utenza dei tanti viaggiatori che tra pericoli, buche e dossi, si spostano con difficoltà giornalieri così come ha spiegato l’insegnante Gandolfa Lo Re. Il tema della sanità come quello dell’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana è stato rimarcato dall’indifferenza di un Governo regionale incauto e non presente alle problematiche della popolazione delle alte Madonie. “La Sinistra orgoglio comune” con Claudio Fava che vuole intraprendere una strada diversa da quella attuale , riprendere la “Sinistra dei vecchi tempi”, come ha soffermato il cittadino Marcello Barrancotto. Andare incontro ad una diversità che si è vista in tempi passati e attuali, mettendo in conto anche il nuovo che avanza con il M5S, ma con tante problematiche di gestione che vengono messi in evidenza negli ultimi periodi proprio dai grillini.
Da qui il candidato alle elezioni regionali Luigi Carollo che ha detto la sua su ciò che la gente chiede, gente che vuole cambiare e, situazioni e problematiche attuali che già erano paventate da tempo, quindi un cambiamento che sia sensato, tra progetti e basi solide a cui bisogna dare realtà e non solite promesse i cittadini. Una dimensione pubblica che deve mettere al centro il lavoro, il diritto allo studio e la produzione di un territorio che merita tanto.