Da oramai diversi anni seguo con una certa attenzione il declino del nostro comprensorio ma anche del resto dell’isola, cercando di capire quali siano state o quali siano le cause che ci hanno portato a questo punto . Penso fortemente che oggi non ci sia piu’ tempo da perdere ,non possiamo piu’ permetterci di abbandonarci alla rassegnazione . Comprendo l’apatia verso la politica , capisco le delusioni di ognuno di noi , ma credetemi i problemi si possono risolvere in un solo modo “affrontandoli” ,”mettendoci la propria faccia” ed io ancora una volta ho deciso di non limitarmi a continuare a fare lo spettatore , ma ho scelto di partecipare attivamente alla vita politica del nostro territorio fino al punto di avere sposato il progetto politico “Cento passi per la sicilia” con Claudio Fava Presidente. Ho sposato questo progetto non per opportunita’ politica ma perche’ credo fortemente in alcuni valori ” indispensabili ” che ho condiviso sin da subito nel momento in cui mi sono avvicinato al gruppo di Claudio Fava . Uno di questi e’ quello del ” voto libero ” , quel voto utile lontano da vecchie logiche clientelari , lontano da ogni umiliante forma di assistenzialismo , quel voto che chiederemo a tutti i Siciliani “LIBERI”. Noi vogliamo proporre agli elettori un programma che metta in evidenza i diritti ,la cura e l’innovazione . “I diritti, che diventano effettivi solo se sono garantiti, se è concreta la loro fruizione da parte di tutti i cittadini. La cura delle persone, dell’ambiente, della bellezza, della cultura, del paesaggio, delle città, dei saperi, dei doveri… Perché prendersi cura ed avere cura è ciò che definisce la nostra idea di società, di doveri collettivi e individuali.L’innovazione che è indispensabile per immaginare un progetto di cambiamento e che accompagna ogni idea di riscatto sociale. A patto che essa venga messa al servizio di tutti”. Mi rivolgo sopratutto alle categorie piu’ deboli , ai giovani ,agli anziani , ai disoccupati , ai precari , ai commercianti e agli artigiani , a tutti coloro che oggi hanno difficolta’ ad andare avanti , chiedendo il loro sostegno in quanto personalmente in questi ultimi ho vissuto in qualche modo il loro stesso disagio . Credo che per immedesimarsi nelle esigenze e sopratutto nei disagi della gente bisogna in qualche modo averli vissuti sulla propria pelle , anche per questo la scelta di rendermi disponibile ad essere possibile rappresentante del’intero comprensorio Madonita , realta’, in quanto area interna ,ben diversa da quella metropolitana e lo si e’ visto dalle problematiche legate al fenomeno delle pluriclassi in ambito scolastico , al progressivo depotenziamento dell’Ospedale ” Madonna Dell’alto ” , al penoso sistema viario , all’incessante fenomeno dello spopolamento del territorio dovuto principalmente alla mancanza di occupazione ecc… problematiche che ho gia’ portato all’ attenzione dei vari tavoli tecnici a cui ho partecipato personalmente . Nessuno o in pochi oramai parlano di redistribuzione dei redditi , quindi di diminuzione della forbice sociale , del concetto di equita’ o eguaglianza sociale , di garanzia dell’ istruzione e della sanita’ pubblica ,di affrontare seriamente il fenomeno della disoccupazione ,di far fronte quindi a dei dati allarmanti come questi : “57 mila posti di lavoro persi nell’ultimo anno, il 40% di famiglie a rischio di povertà, una riduzione del 50% degli investimenti”. La Lista “Cento passi per la sicilia” con Claudio Fava Presidente oggi intende portare avanti un progetto di governo in grado di liberare la Sicilia da questa eredità , sappiamo che è una sfida ambiziosa ma siamo altrettanto consapevoli che sia fermamente necessaria . Quello che vi chiediamo e vi chiedo personalmente e’ il vostro sostegno e sopratutto la vostra partecipazione a questo rinnovo elettorale , l’astensione al voto di cui molti parlano o prevedono non sara’ certamente la strada giusta da seguire se veramente vogliamo un cambiamento radicale della nostra Sicilia , date il vostro contributo andando a votare il 5 novembre e fatelo con coscienza e responsabilita’ . Concludo e vi ringrazio ancora per l’attenzione con una frase di Paolo Borsellino . La Rivoluzione” si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello. (Paolo Borsellino). Puleo Calogero (detto Lillo) candidato nella lista Provinciale “Cento passi per la sicilia” in occasione delle elezioni regionali del 5 novembre 2017.