“ Si chiama “ Viaggiare in Italia “ il primo piano per Mobilità Turistica, progetto nato dalla collaborazione tra i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Lo scopo di questo impostante e strategico progetto è di rendere fruibili gli oltre 24 miliardi di euro finalizzati a sviluppare la mobilità turistica attraverso le infrastrutture portuali e aeroportuali. Si tratta di una occasione fondamentale per lo sviluppo di Termini Imerese che per territorio e infrastrutture ben può svolgere un ruolo di protagonista all’interno di questo programma di “ Porte di accesso al Paese Italia “ E’ quanto dichiarato da Salvino Caputo dirigente di Noi con Salvini che questa mattina ha incontrato il Capogruppo di Noi con Salvini Michele Galioto e l’Assessore al Turismo Loredana Bellavia, per individuare tutte le iniziative per inserire Termini Imerese nel progetto “ Viaggiare in Italia “
Questo piano strategico per il Turismo – hanno aggiunto Caputo, Bellavia e Galioto  identifica nella mobilità portuale turistica un volano di sviluppo per il turismo che oramai si sta sviluppando in tutta l’Italia e in particolare in Sicilia. Questo progetto ha una durata di sei anni ( 2017/2022 ) e individua quelle realtà già esistenti che vanno potenziate e incentivate per rendere più’ facile la mobilità legata all’incremento del turismo in Italia attraverso i porti e gli aeroporti.
Termini Imerese – ha sottolineato Caputo – oggi può avere l’opportunità di uscire da una devastante fase industriale a quella turistica, per il quale il territorio di Termini Imerese è naturalmente vocato. Chiederemo al Sindaco – hanno precisato Loredana Bellavia e Michele Galioto di costituire con il territorio, gli imprenditori interessati, le realtà portuali e i Sindaci del comprensorio un consorzio per concordare tutte le iniziative di animazione del territorio e progettuali per entrare a pieno titolo in questo grande programma di sviluppo della portualità turistica“.
Intanto il ministero dei Trasporti sta redigendo 108 progetti per altrettante opere infrastrutturali ritenute prioritarie e strategiche.