Successo di partecipazione (nonostante il tempo incerto) alla seconda edizione di Gust Art a Borgo Verdi

Nonostante il tempo incerto della prima mattinata, che ha poi fatto cambiare alcuni momenti organizzativi,è stato un successo di partecipanti ala seconda edizione di Gusto Art nell’antico Borgo Verdi, dove il tempo sembra essersi fermato. Si tratta di un evento che nasce come un’occasione per recuperare le origini culturali di uno stile di vita mediterranea che “il vero borgo” è capace di rappresentare. Fortemente voluto dalla Comunità di Verdi come occasione di incontro e confronto tra i partecipanti, i produttori, gli esperti del settore, gli operatori economici, i soggetti istituzionali e il privato sociale per conoscere uno stile di vita da trasformare in modello di sviluppo del territorio integrato, partecipato e sostenibile.
Ci sarà un borgo in festa che racconta ai suoi ospiti/visitatori le proprie specificità e permette di “portare in scena” un modello agreste, rurale, sostenibile, salutare, naturalmente biologico.

L’iniziativa nasce anche per promuovere il territorio e valorizzarne le eccellenze culturali, materiali ed immateriali, quali i paesaggi, i prodotti agroalimentari e le tradizioni enogastronomiche del territorio. Un percorso che rilancia il “valore comunitario” del Borgo rurale: gli antichi bagli, le vie di collegamento, le produzioni agroalimentari, gli usi e i costumi, la tradizione enogastronomica e gli itinerari turistici e culturali. Sarà un momento per focalizzare gli aspetti salienti di un progetto di sviluppo sostenibile che si fonda sull’identità e la cultura, sulla salute e sulla sostenibilità sociale e ambientale, partendo dal passato, quindi dalla tradizione, celebrando il presente, con le risorse locali e guardando al futuro attraverso la ricerca, l’innovazione, l’aggregazione e la sperimentazione. Secondo gli orgaizzatori i visitatori dovevano essere condotti, in un percorso culturale attraverso anche e sopratutto la degustazione di prodotti a km zero apprezzati dai presenti. Non sono mancati i momenti musicali con repertori siciliani eseguiti da musicisti locali e di Castelbuono. Appuntamento alla prossima edizione.

Mario Li Puma

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