Il Giudice ha stabilito soltanto una pena pecuniaria invece della reclusione.
Tutti i nuovi elementi difensivi addotti dalla difesa hanno spinto la Procura della Repubblica a prestare il consenso alla derubricazione del reato più grave di peculato in quello più lieve di peculato d’uso, consentendo così un patteggiamento della pena a 6 mesi, commutata in sanzione pecuniaria.
Tutto grazie alle indagini difensive e alle tre perizie espletate dalla difesa di Burrafato, rappresentata dagli avvocati Francesco Paolo Sanfilippo e Lillo Fiorello, nel corso del procedimento penale.
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