Sanità: assicurare funzionalità e trasparenza per il reclutamento del personale. Applicare legge Madia e NO a giochetti pre-elettorali

L’annunciato sblocco delle assunzioni nelle aziende sanitarie ed ospedaliere è la risposta doverosa, quanto tardiva, all’oggettiva e fondamentale esigenze di assicurare servizi essenziali per i siciliani.” – lo dichiara l’on. Totò Lentini, che prosegue – “Non è accettabile però che le singole aziende si muovano in ordine sparso, senza un criterio unico e trasparente, che rispetti i diritti di coloro che già lavorano con sacrificio nei reparti e servizi e che eviti che si crei un’assurda ed inaccettabile sperequazione fra i cittadini delle diverse città e province della Sicilia. Sta infatti accadendo” – continua l’esponente di Forza Italia – “che nelle Aziende della Sicilia Orientale si sta, giustamente, ricorrendo alle graduatorie già esistenti del concorso del 2010, per assicurare la continuità del servizio senza attendere i lunghissimi tempi di una nuova procedura di selezione. Purtroppo lo stesso non sta accadendo in diverse realtà della Sicilia occidentale, che invece potrebbero e dovrebbero seguire la stessa procedura. Tra l’altro” – insiste Lentini – “esaurite le stesse graduatorie la disciplina nazionale prevista dalle disposizioni attuative della legge Madia (D.Lgs. 75/2017), consentono ed anzi impongono di procedere alla stabilizzazione delle centinaia di dipendenti (medici, infermieri, amministrativi, tecnici, ecc…) che già da anni assicurano, con sacrificio e professionalità, la continuità dei servizi sanitari. Il governo e l’Assessore” – prosegue il parlamentare regionale – “non possono chiamarsi fuori lasciando campo libero all’iniziativa scoordinata delle singole aziende che, peraltro, in qualche caso stanno ricorrendo a procedure del tutto anomale di comando di personale in servizio presso altre Regioni. Uno strumento che, per sua natura, non risponde certo a rigorosi standard di trasparenza e che, in prossimità delle elezioni, fa insorgere più di un sospetto di possibile ‘scambio’… Auspicando un intervento del governo che faccia chiarezza ed eviti il rischio di abusi e successivi contenziosi, vigilerò pertanto” – conclude Lentini – “sugli atti assunti da ogni singola azienda sanitaria ed ospedaliera, perché sia garantito l’interesse vitale al funzionamento dei servizi ospedalieri, territoriali ed amministrativi e non vengano lesi i sacrosanti diritti di quelle categorie, ad iniziare dagli infermieri precari, cui dev’essere finalmente riconosciuto il diritto ad un’occupazione stabile nel quadro di una programmazione unitaria, trasparente e rivolta in primo luogo ad assicurare il sacrosanto diritto dei cittadini siciliani alla salute.”

Redazione

Recent Posts

Giulio Francese: La lezione civile e i destini paralleli di Cosimo Cristina e Peppino Impastato

Sono in corso una serie di manifestazioni per ricordare il 46.mo anniversario della morte di…

8 ore ago

Verso il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità

Le undici Federazioni e i Consigli nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie accanto alla Commissione…

9 ore ago

Cefalù 10 – 12 maggio. Temi ed ospiti del Meeting francescano del Mediterraneo

Cefalù è pronta ad ospitare il Meeting Francescano del Mediterraneo, giunto alla sua terzaedizione, e…

9 ore ago

Fillea, Filca e Feneal: tavolo su sicurezza e salute in Prefettura

“Siamo riusciti a strappare un risultato concreto e adesso è importante avviare una fase di…

9 ore ago

Si presenta la 108^ Targa Florio

Palermo e la Sicilia torneranno ad abbracciare in questo fine settimana i protagonisti del Campionato…

9 ore ago

Citysea anfiteatro: apre un nuovo luogo di cultura e spettacolo al Molo Trapezoidale di Palermo

Tutto pronto per il taglio del nastro del Citysea Anfiteatro&Cocktail Bar al Marina Yachting del Molo Trapezoidale che aspira a diventare, per…

10 ore ago