Elezioni regionali: “Solo parole per il popolo forestale ?”

In attesa del nuovo presidente della Regione Sicilia, si muove la macchina burocratica e medesima campagna politica a favore di tanti fattori cari al popolo siciliano e nella fattispecie di tanti lavoratori che attendono da queste nuove elezioni un cambiamento che ancora tarda ad arrivare e latita nei bassifondi regionali. Ne fa eco uno dei tanti settori a carattere centrale, con una presenza massiccia di gente che attende un riordino che ancora non mette a fuoco quale strada intraprendere….. e parliamo del settore degli operai Forestali.
Proclami e voci che si susseguono da diverso tempo e che da qualche giorno inizia a smuovere le acque, con alcuni candidati di partito e non, che riprendono la parola dopo aver affossato o parlato in tanti modi sul popolo forestale. Facile adesso tirare l’acqua al proprio mulino, ma altrettanto facile capire che il soggetto bracciantile, ormai ha le tasche piene di queste prese per i fondelli. «La politica ormai, è mirata soltanto a pochi obiettivi e cioè a quelli del proprio tornaconto e in modo personale, – ricorda Antonio David (foto) operaio forestale e blogger del sito ForestaliNews – ma questa volta il coltello da parte del manico l’abbiamo noi operai. Se qualcuno vuole i voti dell’operaio , deve mettere le carte in tavola prima delle elezioni, deve dare per avere, quindi deve garantire ciò che intende fare del comparto e ciò che intende fare di tutti i braccianti siciliani. Il bosco e la manutenzione di esso, lo facciamo noi, quindi se si vuole ancora portare avanti un ambiente degno di vita, questo lo si deve al popolo forestale.»
L’aspetto bellicoso delle prossime elezioni regionali viene macchiato da questa doppia faccia che i candidati mettono in campo. «Pochi sono quelli che da sempre si sono attivati nella stessa direzione di come impiegare al meglio tale forza lavorativa, solo un barlume di chiacchiere ad oggi – continua Antonio David -.Notiamo da qualche giorno il ripetersi del dissesto idrogeologico, fattore angoscioso per il popolo italiano, e prevedibile dopo la forte siccità. Basta un niente per mettere in ginocchio un’intera nazione, solo per non preventivare il tutto in modo adeguato,costruttivo e migliorativo. Così come non basta ridurre,tagliare, o catalogare chi deve continuare o deve uscire dal bacino forestale». Semplici considerazioni che mettono in allarme i lavoratori e mettono in guardia gli stessi candidati che sanno già in partenza, che non sarà facile portare a casa qualcosa di positivo da questo comparto….

redazione

Recent Posts

Comfort, lusso e benessere: sembra un sogno ma si tratta di un LAVORO | Ti pagano 300€ al giorno per goderti la vita

Sembra una frase fatta ma il lavoro dei sogni esiste: ti pagano 300€ al giorno…

6 ore ago

INPS avvia nuove verifiche per i pensionati all’estero: rischio blocco dei pagamenti da marzo 2026

Dal 17 settembre 2025 l’INPS ha avviato controlli per i pensionati all’estero. Obbligo di verifica…

7 ore ago

“Aspira e lava allo stesso tempo”: ‘regalone’ Eurospin, clienti impazziti | Casa luccicante in 7 minuti

Grazie a Eurospin la tua casa sarà pulita e brillante in pochi minuti poiché con…

9 ore ago

Stipendi, addio ritardi nei pagamenti | Anche il tuo datore di lavoro è stato avvisato: non potrà più tardare nemmeno di un giorno

Addio ritardi nei pagamenti per i tuoi stipendi: ecco cosa sta cambiando, tutti i dettagli…

12 ore ago

“Questo prodotto non dovete mangiarlo”: Supermercati, l’annuncio gela l’Italia intera | Un solo morso e finisci al Creatore

Attenzione a questo prodotto che non dovete assolutamente mangiare: ecco i dettagli e le curiosità…

14 ore ago

Francesco Totti, ma quale Noemi | Il suo cuore appartiene ancora a lei: l’ha confessato davanti all’Italia intera

Il cuore dell'indimenticato capitano giallorosso batte solo ed esclusivamente per lei: Noemi Bocchi si deve…

18 ore ago