Castelbuono è una cittadina – osserva l’assessore al turismo Dario Guarcello – che del teatro comico ha fatto una tradizione secolare, con “maschere” e veglioni che hanno travalicato il senso del Carnevale per diventare cultura dell’ironia e quindi “teatro”; una forma, dunque, che dice qualcosa di essenziale sulla natura della società, sulla natura dell’individuo e sul rapporto fra l’una e l’altra.
Questa tradizione fondante il senso di Comunità di Castelbuono è stata raccolta dal “Centro Polis” che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza il Festival di Teatro Comico, Cabaret e Intrattenimento “Risate di Gusto” – Presentazione Premio Nazionale “Enzo Cannavale (foto)”.
L’evento si terrà nei giorni 8, 9 e 10 settembre 2017 in Piazza Minà Palumbo e vedrà esibirsi numerosi comici: oltre all’irresistibile presentatore Ivan Schimmenti, intratterranno il pubblico Manfredi Di Liberto, Bruce Ketta, Roberto Pizzo e Simone Riccobono.
L’evento – dice l’assessore – sarà l’occasione, grazie alla generosa disponibilità della famiglia, per rendere omaggio ad un grande della comicità italiana, Enzo Cannavale, che tutti ricordiamo per aver recitato in Nuovo Cinema Paradiso e che nella sua carriera ha avuto modo di collaborare con i grandi del teatro come Nino Taranto, Aldo Giuffrè, Luisa Conte, Ugo D’Alessio, oltre che con Eduardo e Peppino De Filippo. Enzo Cannavale recitò nel cinema a partire dagli anni Sessanta, attraversando sia il cinema d’autore (Per grazia ricevuta, Nuovo Cinema Paradiso, Alfredo Alfredo) che il cinema popolare (nella saga di Piedone con Bud Spencer). Nanni Loy, di cui era grande amico, lo volle nel 1962 in “Le quattro giornate di Napoli”.  Ha vinto un Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista in “32 dicembre” di Luciano De Crescenzo. Ospite d’onore del Premio sarà Andrea Cannavale, figlio del grande attore e vivace animatore culturale a Napoli, con il quale si intraprenderà anche un percorso di collaborazione per la “Libreria del cinema e del teatro” dedicata a Enzo Cannavale nata a Napoli nel mese di marzo.
Nel corso delle tre serate, fra sorrisi, ironia e satira, si potrà apprezzare il gusto della gastronomia tipica grazie alle postazioni di street food, organizzate dagli esercenti locali che proporranno al pubblico le loro specialità.
All’interno degli Street food Corner sarà possibile degustare il cibo tipico della tradizione siciliana: u’ pani cca meusa, pani panelli e crocché, trippa, bollito, caponata e tanto altro ancora. Pronti quindi a queste serate fra sorrisi, allegria e buon cibo, all’insegna della cultura popolare ed enogastronomica siciliana.