Grande partecipazione e commozione ieri 3 settembre per la Festa
dell’Onestà a Palermo, la manifestazione dedicata al ricordo del generale
Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel giorno del 35° anniversario della Sua
morte, di quella della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’autista
Domenico Russo.

Il sindaco della Città Metropolitana di Palermo Leoluca Orlando ha
partecipato con autentica commozione ad ognuno dei momenti più
rappresentativi della giornata:
-alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del
presidente del Senato Pietro Grasso e del ministro dell’Interno, Marco
Minniti, alla cerimonia di commemorazione in via Isidoro Carini, dove
erano presenti, tra gli altri anche il comandante generale dell’Arma dei
Carabinieri, Tullio Del Sette, il Prefetto di Palermo, Antonella De Miro,
il questore Renato Cortese, il Presidente della Regione, Rosario Crocetta,
il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone e i
figli del Generale, Nando, Rita e Simona Dalla Chiesa; -alla messa
officiata da S. E. mons. Corrado Lorefice nella cappella della Caserma
Dalla Chiesa di C.so Vittorio Emanuele;
-presso il Giardino della memoria, a Ciaculli, dove è stata scoperta una
targa e piantato un albero in memoria del generale con il generale Del
Sette, i familiari del Generale Dalla Chiesa e i vertici di ANM e Unci;
-alla cerimonia di intitolazione al Generale della raccolta bibliografica
sulla criminalità organizzata e il terrorismo, conservata alla Biblioteca
Centrale della Regione Siciliana, insieme a Rita Simona e Nando Dalla
Chiesa.
Il Sindaco in ognuno di questi momenti ha sottolineato come “tutta la
città è coinvolta in una tangibile rinascita e nell’allontanamento da quel
terribile periodo che abbiamo attraversato – e quanto- quel dolorosissimo
3 settembre di 35 anni fa ha rappresentato una svolta nella lotta alla
mafia”, ci ha tenuto inoltre a pronunciare un sentito e ribadito “Grazie
al generale Dalla Chiesa perché con il suo sacrificio oggi il contrasto
alla criminalità organizzata ha assunto una dimensione nazionale. Grazie a
chi ha offerto in dono la sua vita per liberare Palermo da un male che per
troppo tempo qualcuno pensava essere un male solo palermitano e siciliano.
Grazie all’impegno della Forze dell’Ordine perché oggi Palermo non prova
più paura o vergogna. Grazie all’impegno collettivo perché oggi questa
città il 3 settembre si può permettere di sperare .”.
E si è unito alla definizione che Nando Dalla Chiesa ha dato della Città
“Palermo città leale, coraggiosa e generosa”.
alla manifestazione è stato invitato anche il Ballo Pantomina della Cordella di Petralia sottana.