Secondo il Calendario venatorio siciliano, ieri c’e stata la prima giornata di pre-apertura della caccia.
Gia al primo giorno di caccia si riscontrano episodi di bracconaggio.
Stamane pattuglie dell’Ispettorato Forestale di Palermo, coordinate dal Nucleo Operativo provinciale, nel corso di un’attività di vigilanza venatoria finalizzata alla tutele delle aree protette e delle aree interessate dagli incendi, si sono imbattute in alcune persone intente a cacciare all’interno del Parco dei Monti Sicani.
A questo punto sono scattate le denunce e sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria: M.G. di anni 72 di Palazzo Adriano, T.L di anni 51 di Locri (RC), S.E. di San Giovanni di Gerace (RC); P.S di anni 57 di Palermo e P.B. di anni 64 di Palermo. Inoltre sono stati sottoposti a sequestro 5 fucili da caccia e più di 2000 munizioni di vario calibro.
L’accusa è “violazione in materia di introduzioni di armi e munizioni in aree protette”.
Nel corso dell’operazione, il personale del Corpo Forestale ha eseguito le perquisizioni delle autovetture delle persone fermate e di un casolare in località Monte Scuro di Palazzo Adriano all’interno del parco dei Monti sicani, abitazione di M.G., una delle persone denunciate. A quest’ultimo è stato riscontrato il possesso di un numero di munizioni superiori al quello consentito.

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