“ La realizzazione del parco Termale che trasformerebbe il Comune di Geraci Siculo e l’intero territorio della Madonie in una altra Chianciano o Fiuggi, non puo’ essere lasciata nelle mani della Amministrazione comunale di Geraci o alla pavidita’ di un funzionario regionale , ma deve diventare un progetto di rilevanza nazionale e quindi avocato dal Governo Nazionale “ E’ quanto dichiarato da Salvino Caputo, gia’ presidente della Commissione Attivita’ Produttive dell’Assemblea regionale Siciliana e commissario per i Comuni al voto della provincia di Palermo , che ha scritto al Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda , per chiedere l’invio di un Commissario governativo che avochi l’intera vicenda riguardante il progetto del titolare di Aeroviaggi , Antonio Mangia e dopo essersi sostituito agli organi regionali e comunali convochi un tavolo tecnico a Roma per consentire di potere evitare la perdita di un progetto che porterebbe nell’intero territorio delle Madonie investimenti per diverse decine di milioni di euro, oltre a creare sviluppo turistico ed economico e un fortissimo rilancio imprenditoriale ed occupazionale.
Come e’ accaduto per la Fiat e per altre vicende di dimensione ultra comunale e di interesse nazionale , le questioni sono state affrontate e risolte a Roma, alla presenza di Comune e Regione, ma con l’autorevole supervisione del governo nazionale. Incontrero’ nei prossimi giorni – ha continuato Salvino Caputo – l’imprenditore Antonio Mangia per invitarlo a volere proseguire nel progetto che presto diventera’ oggetto di attenzione da parte del nuovo Governo regionale e del Parlamento siciliano. “