Il “Parco giochi per i marmocchi di Ypsigro” è realtà.

Raggiunto l’obiettivo grazie a un percorso di progettazione partecipata tra pubblico e privato.

Il percorso di Cittadinanza Attiva è partito nel mese di febbraio con l’amministrazione comunale Tumminello che, grazie all’assessore Giambelluca, ha attivato dei tavoli di lavoro con chi, condividendo l’iniziativa, ha messo a disposizione il proprio tempo e la propria disponibilità a collaborare lanciando così un percorso di progettazione partecipata.
Nell’arco di questi mesi, in sinergia con la passata amministrazione, sono stati organizzati i seguenti eventi solidali finalizzati a raccogliere i fondi necessari per la realizzazione del progetto, quali: salvadanai, partita di calcio, cena di beneficenza, pasquetta solidale, giro pizza, mercatino solidale, aperitivo solidale ed una campagna di raccolta fondi on line (crowdfunding)
Il nostro appello è stato rivolto agli imprenditori, ai bambini, alle mamme, ai papà, ai nonni, ad amici e parenti, sia in Italia sia all’estero, i quali hanno contribuito con sincera generosità.

Noi singoli cittadini, che già avevamo nel cuore il desiderio di un nuovo parco giochi a Castelbuono, abbiamo sposato con entusiasmo l’iniziativa Il nostro gruppo in poco tempo è cresciuto dando vita alla costituzione dell’associazione A.GE.VOLE (Associazione GEnte VOLEnterosa) con l’intento di essere un’ associazione utile alla comunità, desiderosa di contribuire in diversi modi al benessere della collettività.
Grazie all’impegno costante di tutti noi e dell’amministrazione allora in carica, oggi i bambini di Castelbuono potranno godere di uno spazio ludico immerso nel verde dove socializzare, trascorrere il proprio tempo libero e imparare i segreti della natura attraverso laboratori didattici che i gestori hanno intenzione di strutturare.

Col presente comunicato, vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno creduto nella validità dell’idea e hanno partecipato agli eventi organizzati in questi mesi.
Grazie ai numerosi sponsor che hanno reso possibili le diverse iniziative; ai genitori; alle varie maestranze locali; a tutti noi che, sacrificando il proprio tempo, sicuri della validità del progetto, abbiamo, riqualificato il giardino, installato i giochi e realizzato quanto ci eravamo prefissi, in un clima di fattiva collaborazione dove ognuno ha messo a disposizione le proprie abilità e competenze.
Grazie a Studio Base Experience per la preziosa collaborazione.
Grazie alla cooperativa GEA e al Life Banker della filiale locale del gruppo BNP Paribas, per aver donato entrambe un gioco a molla.
Inoltre, un particolare ringraziamento va a chi, con estrema generosità, ha permesso di completare il progetto, Luca, Giorgia, Tiziana e Grant Mitchell, famiglia che, pur vivendo oltre oceano, ama Castelbuono, ed è stata felice di contribuire donando la casetta e l’altalena inclusiva.
Alla comunità di Castelbuono, insieme alla messa in opera, sono stati donati i seguenti giochi prodotti dalla Kompan, azienda leader mondiale nel settore per qualità, estetica e durata,
• n.2 Giochi a Molla
• n.1 Scivolo
• n.1 Altalena a nido
• n.1 Casetta
• n.1 Altalena doppia.
Ovviamente, tutti i giochi hanno regolare certificazione di sicurezza.

L’amministrazione comunale del Sindaco neo eletto, Mario Cicero, favorevole alla conclusione del progetto, espletati gli accertamenti burocratici, ha inaugurato il parco il 14 agosto scorso, dopo averne affidato la gestione al Centro Polis, che certamente saprà valorizzare gli sforzi e l’abnegazione che tutti noi abbiamo prodotto per il bene dei nostri bambini i quali, fino ad oggi, per poter godere di un parco giochi, degno di tale nome, dovevano recarsi con i loro genitori, fuori paese, con grande dispendio di tempo e di energie anche economiche.
Ci auguriamo che il parco sia apprezzato dai nostri bimbi i quali, accompagnati dai loro genitori, nonni o parenti vari, abbiano la possibilità di “creare in questo luogo, dei momenti felici, a cui far sempre riferimento nella vita” come ha ricordato Padre Lorenzo Marzullo durante l’inaugurazione.

I membri dell’associazione A.GE.VOLE

redazione

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