La costituzione dell’Unione dei Comuni delle Madonie è legittima. Lo ha scritto in una nota il Servizio 3 “Coordinamento attività di vigilanza e controllo sugli Enti Locali Ufficio Ispettivo” del Dipartimento delle Autonomie Locali dell’Assessorato regionale Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Sicilia. Il chiarimento dell’assessorato arriva in seguito alla richiesta dell’ex sindaco del Comune di Castellana Sicula Pino Di Martino che aveva ipotizzato “problematiche, irregolarità e violazioni di norme regolamentari” circa la costituzione della nuova “Unione dei Comuni delle Madonie” in violazione della l.r. 15/2015 art. 41. Per accertare le possibili violazioni l’ex sindaco Di Martino aveva chiesto un intervento ispettivo in merito alla costituzione dell’Unione. Lo scorso 31 luglio è giunta la risposta del Servizio 3, a firma del dirigente Filippo Gagliano e del funzionario Antonio Garofalo, che ha archiviato la pratica “non sussistendo, in primis, elementi che possano determinare un legittimo esercizio della competenza assessoriale … né tantomeno possa essere esercitata un’azione di caducazione dei provvedimenti che, sebbene approvati dal Sindaco di Castellana Sicula, vengono dallo stesso contestati”. Il problema era legato all’iter di costituzione dell’Unione delle Madonie che per l’ex sindaco Di Martino rappresentava una nuova costituzione mentre di fatto si trattava dell’ampliamento, con le dovute correzioni di circostanza, di quella delle “Petralie e dell’Imera Salso” composta dai comuni di Petralia Soprana, Sottana, Blufi e Bompietro.

A dare notizia del chiarimento dell’Assessorato regionale alle Autonomie Locali è il presidente dell’Unione delle Madonie, il sindaco di Petralia Soprana, Pietro Macaluso. “ Ci auguriamo – dichiara Macaluso – che ogni dubbio è stato fugato in merito alla legittimità della costituzione di questa “Unione allargata” che è finalizzata all’attuazione della strategia di sviluppo elaborata dal territorio madonita nell’ambito della strategia nazionale aree interne (SNAI). Un’altra occasione di sviluppo per il nostro territorio che non possiamo assolutamente perdere. Alla luce di questi chiarimenti spero che i Comuni rimasti fuori per possibili titubanze possano entrare a fare parte della nuova Unione.”

Dell’Unione dei Comuni delle Madonie fanno parte i comuni di Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana Pollina e San Mauro Castelverde.
A questa Unione si aggiungono, con specifiche convenzioni per la gestione associata di funzioni e dei servi, i comuni di Caltavuturo, Geraci Siculo, Polizzi Generosa, Scillato e Sclafani Bagni.

Il consiglio dell’Unione Delle Madonie si è insediato a fine maggio scorso ed, in atto, è guidato dal Presidente del Consiglio Pier Calogero D’Anna (Comune di Bompietro) e dal Vice Presidente e Maria Rita Cirrito ( Comune di Collesano). Alla presidenza dell’Unione è stato confermato il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso.
La sede legale è stata istituita presso il Comune di Petralia Soprana