Nei giorni che vanno dal 10 al 13 agosto si terrà la IV edizione dell’appuntamento annuale organizzato e promosso dalla sede di Gangi dell’Archeoclub d’Italia e da un gruppo di artisti madoniti (denominato “Essere artisti a Gangi”). L’Archeoclub è un ‘importante associazione culturale nazionale che, fondata ai primi degli anni Settanta, ha lo scopo di contribuire , insieme al ruolo primario delle istituzioni preposte ed ad altre meritevoli associazioni, alla conservazione, studio, tutela e promozione del ricco patrimonio storico-culturale italiano. Sulle Alte Madonie ha una propria sede a Gangi attiva dal 2013 nel campo della riscoperta e divulgazione della storia del territorio. Le sue attività sono rese note sul sito del CREM (www.comitatoengino madonita.altervista.org/CREM) ed su quello nazionale dell’Archeoclub d’Italia con sede in Roma (www.archeoclubitalia.org). E’ stata fondata da Mario Siragusa (storico), Giuseppe Scarpa (pittore) e da altri studiosi ed appassionati sensibili ai fenomeni culturali ed artistici. Negli anni scorsi autorevoli docenti universitari e studiosi hanno animato convegni , incontri e conferenze organizzate dall’Archeoclub. Si sono pure svolti corsi gratuiti di storia locale (in collaborazione con organizzazioni lavorative ed enti territoriali), in cui si è discusso ed illustrato il lontano e il recente passato madonita e siciliano (nei giorni 10-13 c.m. i partecipanti potranno chiedere il relativo attestato di partecipazione all’Archeoclub di Gangi). Anche quest’anno nella Chiesa della Badia di Gangi (piazza San Paolo) l’Associazione con la ormai consueta collaborazione di artisti dagli svariati interessi e competenze ha in programma una serie di attività cui i cittadini interessati possono liberamente assistere e partecipare. Si inizia giorno 10 con l’estemporanea dei pittori Giuseppe Scarpa e Santo Mocciaro. Giorno 11 si parlerà di storia delle Madonie e della Sicilia, prendendo spunto dai contenuti degli articoli del IV numero di Studi Storici Siciliani (che ha pubblicato uno speciale sulla storia delle Madonie). Vi partecipano il gruppo fondatore della rivista ed altri articolisti e studiosi (Francesco Paolo Pinello, Roberto Franco ecc.).Sabato 12 ancora un convegno su aspetti sociali e lotte agrarie tra l’età liberale e quella repubblicana. Si illustreranno in particolare alcune figure -guida delle lotte per i diritti individuali e sociali del territorio madonita: 1) Giuseppe Andrea Centineo, un radical-socialista leader politico , sindaco di Gangi (1914-20) e presidente della Deputazione Provinciale di Palermo(fu particolarmente attivo tra liberalismo e fascismo; una figura che andrebbe approfondita da nuovi studi) ; 2) Epifanio Li Puma eroico sindacalista originario della frazione Raffo (Petralia Soprana) che organizzò sindacalmente i contadini negli anni che precedettero la Riforma agraria; 3) Danilo Dolci, illustre sociologo di una società meridionale in transizione vissuto ed attivo in particolare negli anni repubblicani. Intervengono Mario Siragusa (presidente Archeoclub d’Italia), Francesco Paolo Pinello(Unikore), Giuseppe e Gaetano La Placa (giornalista e nipote di Epifanio Li Puma) , ing. Giuseppe Centineo (erede di Giuseppe Andrea). Domenica 13 si chiude con l’estemporanea di Giuseppe Scarpa e Santo Mocciaro. Esporrà in questa Quattro Giorni le sue interessanti fotografie artistiche Natale Sottile. Invece, l’artista petraliese Eric Sabatino proporrà i suoi pregevoli lavori artistici sul tema:”Sul filo del cristallo”. La giovanissima Serena Mazzola, piuttosto promettente, esporrà alcune sue tele. Infine, nella mostra artistica che si articolerà in questi 4 giorni, verranno esposti i quadri, espressione e frutto di una lunga tradizione locale relativa all’affascinante e certosina arte del ricamo , opera di Maria Santa Restivo (1928-2016). Un’ arte particolare, questa, diffusa tradizionalmente a Gangi e nei paesi madoniti, ma talora colpevolmente sottovalutata ed in via di estinzione. In tale ambito erano esperte le suore benedettine che abitarono il Monastero di cui faceva parte la Chiesa della Badia, pregevole e suggestivo teatro dei “Giorni dell’Arte e della Storia”.