In attesa di capire il futuro del comparto forestale, gli operai siciliani si accingono ad effettuare il primo pit-stop della stagione 2017. Notizie che circolano e che dovrebbero corrispondere alla realtà dei fatti, sono quelle di licenziamento per la maggior parte dei lavoratori, con probabile ripresa lavorativa attorno la seconda decade di Settembre. I Forestali 151sti sono arrivati ad effettuare circa la metà del loro turno di giornate , mentre i 101sti hanno effettuato il loro primo giro di boa a 51 giorni, con eventuali recupero per coloro che sono risultati assenti per qualche giornata o per coloro che devono portarsi a parità di giornate per situazioni varie.
Sospensione e/o licenziamento è l’eterno problema a cui i tanti lavoratori arrivati a questo periodo dell’anno, vengono chiamati dall’ansia o stress nel capire cosa potrebbe scaturire con questo governo che ancora porta all’elemosina migliaia di famiglie, visto che si ripetono sempre le stesse angosce su giornate,stipendi e attività tutta da concepire. Eterni problemi che il governo regionale stenta a riparare , anzi non ha voglia di farlo e che diserta continuamente l’Assemblea Regionale per il semplice gusto di farlo, se la cosa non quadra alle proprie situazioni. Lavoratori 78sti che dopo tante chiacchiere di un impiego sin da subito, sono rimasti nuovamente a casa, per essere attivi come ogni anno attorno la fine dell’anno.
Nulla è cambiato e niente cambierà nel futuro, ove da tante situazioni interne, non da ultimo le prossime elezioni regionali, i lavoratori potrebbero trarne vantaggio con “il voto di scambio” ma, ormai la gente ha imparato le lezione e non si fida più di nessuno e di niente, quindi anche questa ultima “calunnia” non troverà nessun riscontro a favore.