Non si ferma all’alt – Arrestato dopo inseguimento di Polizia e Carabinieri

Intorno alle ore 04:00 di stanotte, nel corso dei servizi disposti dalla Compagnia di Petralia Sottana, finalizzati alla prevenzione dei furti di rame e di mezzi presso le aziende agricole, una pattuglia della Stazione di Alimena nel transitare all’altezza dello svincolo autostradale dello svincolo di Resuttano, notava un furgone Fiat Fiorino di colore bianco con a bordo tre giovani sospetti i quali erano diretti verso il centro abitato di Alimena e pertanto gli intimava di fermarsi. Nella circostanza due soggetti scendevano repentinamente dal veicolo e si dileguavano a piedi nelle campagne circostanti mentre il terzo alla guida del mezzo si dava a precipitosa e spericolata fuga imboccando l’autostrada A19, con direzione Palermo.
L’inseguimento veniva intrapreso dai militari di Alimena, coadiuvati poco dopo su attivazione della Centrale Operativa della Compagnia di Petralia Sottana, da altri equipaggi della Radiomobile del medesimo Comando, dal personale del NORM di Termini Imerese e della Stazione di Lascari nonché dalle pattuglie della Polizia Stradale di Palermo e della Sottosezione di Buonfornello.
Durante le concitate fasi della fuga il conducente del furgone Fiat Fiorino svoltava in direzione di Cefalù dove sfondava prima le barriere del casello autostradale poste all’ingresso del predetto centro abitato e dopo quelle presenti all’uscita di Buonfornello.
Il fuggitivo continuava la sua corsa sull’autostrada, con direzione Termini Imerese, dove veniva bloccato anche dal personale della Polizia Stradale a seguito di una breve colluttazione.
Il conducente del mezzo identificato in Di Caro Michele, nato a Palermo, classe 1984, ivi residente, in atto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale con la prescrizione di non doversi allontanare dalla propria abitazione dalle ore 21.00 alle ore 07.00, veniva tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e di grimaldelli.
Gli accertamenti svolti sul furgone Fiat Fiorino consentivano di verificare che il mezzo risultava essere oggetto di furto.
Il veicolo e gli attrezzi da scasso rinvenuti al suo interno durante la perquisizione venivano sequestrati.
Al termine delle formalità di rito, Il Di Caro veniva associato presso la Casa Circondariale di Termini Imerese come disposto dalla Procura di Termini Imerese.

redazione

Recent Posts

L’assicurazione auto sale anche se non fai incidenti: il nuovo criterio usato dalle compagnie | la voce che pesa di più sul premio

Le tariffe dell’assicurazione auto stanno aumentando anche per chi non provoca incidenti, un fenomeno che…

3 ore ago

La spesa che non torna mai uguale: stesso carrello, totale diverso ogni volta | il meccanismo nascosto dietro gli scontrini

Vai al supermercato, prendi gli stessi prodotti, percorri le stesse corsie, ma quando arrivi in…

7 ore ago

Il nuovo trucco dei distributori: meno litri reali per la stessa spesa | come accade senza che ce ne accorgiamo

Un’anomalia quasi impercettibile rischia di penalizzare gli automobilisti: il prezzo del pieno resta invariato, ma…

9 ore ago

L’affitto che scappa di mano: il nuovo dato ISTAT sugli aumenti nascosti | il punto che nessuno nota nei contratti brevi

Un nuovo dato diffuso da ISTAT riaccende il dibattito sugli affitti, mostrando come gli aumenti…

1 giorno ago

La lavatrice che mangia euro: il nuovo dato ARERA sul consumo nascosto | il dettaglio che incide più delle bollette

Un nuovo dato diffuso da ARERA mette in luce un consumo spesso ignorato dagli utenti:…

1 giorno ago

Il pedaggio che cambia la vita dei pendolari: la svolta ANAS sui tratti più critici | l’effetto insospettato per chi usa l’auto ogni giorno

Una nuova iniziativa annunciata da ANAS sta modificando l’esperienza quotidiana di migliaia di pendolari, intervenendo…

1 giorno ago