Termini Imerese e Borsellino: Testimonianza e Memoria

Anche a Termini Imerese, nel venticinquesimo anniversario della strage di via D’Amelio, si rinnova la memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta uccisi dalla mafia.
Ieri sera, davanti la sede storica del comune si è svolta la manifestazione
“Accendi un cero in memoria di Paolo Borsellino”, curata dall’associazione culturale Futur@, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Termini Imerese.
Dopo i saluti istituzionali del Vicesindaco, Licia Fullone (il sindaco è a Roma per seguire la vertenza degli ex operai Fiat) degli Assessori Rosa Lo Bianco e Loredana Bellavia, del Presidente del Consiglio Comunale, Anna Amoroso, sono state lette le poesie e l’arciprete, padre Francesco Anfuso ha recitato la preghiera del Padre Nostro. Sotto l’immagine di Paolo Borsellino sono stati deposti i ceri votivi accesi e un mazzo di fiori avvolto nel nastro tricolore.
Moltissima gente ha partecipato visivamente commossa. Erano presenti la Polizia Municipale, le Forze dell’Ordine, i consiglieri comunali.
La giovane termitana Sofia Di Pietro ha cantato l’inno nazionale, Angelo Casà e Rosaria Lo Bono hanno letto delle poesie dedicate agli eroi vittime della mafia, Falcone, Borsellino, Puglisi, Giuseppe Profita, presidente di Casartigiani ha collaborato con l”organizzazione.
Erano Presenti anche i ragazzi speciali dell’Associazione di Aipd di Termini Imerese e tanti associati di Casartigiani.
«L’Amministrazione Comunale ringrazia il Presidente dell’Associazione Futur@, Fabio Lo Bono, per avere organizzato con cura l’incontro in memoria di Paolo Borsellino, uno degli eroi che la mafia, uccidendolo, ha reso immortale – ha affermato il Vicesindaco, Licia Fullone -. L’incantevole voce di Sofia, la lettura appassionata delle poesie e “l’abbraccio” spontaneo delle persone che hanno recitato insieme il Padre Nostro, hanno reso questa commemorazione indimenticabile. Una testimonianza forte di rifiuto per tutto quello che non è legalità, che non è rispetto delle Istituzioni, che non è cultura».
«Bisogna ricordare e fare memoria perché – ha commentato Fabio Lo Bono presidente dell’associazione culturale Futur@ – “La vita dei morti sta nella memoria dei vivi” (Cicerone). Facciamo sì che il sacrificio di questi martiri, che hanno pagato con la loro vita per rendere un servizio alla nostra terra e al nostro popolo non sia vano. Consegniamo il ricordo di questi eroi alle giovani generazioni per farne tesoro».
Questa sera, alle ore 21, nel cortile Maltese, sarà proiettato il film dedicato al giudice Borsellino dal titolo “Adesso tocca a me”. L’iniziativa è a cura dei club Lions Termini Himera Cerere, Termini Imerese Host e dei Leo Club termitani, con il patrocinio del Comune.

redazione

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