Ignoti sarebbero entrati nella notte di domenica scardinando il portone d’ingresso di via Libertà a Termini Imerese. “Hanno portato via -hanno detto i responsabili del Consiglio OFS della Fraternità Madonna della Catena- tutto”. Il bottino: tutti i suppellettili sacri, calici, turiboli, candelabri, tovaglie antiche, paramenti, quadri di valore raffiguranti immagini sacre, (alcuni risalgono anche a fine ottocento), il dipinto sacro della Madonna della Catena, due pregiatissime ed antiche statuine raffiguranti il Bambinello Gesù ed il doppio medaglione in bronzo fatto in occasione del 1^ centenario della fondazione del convento, raffigurante da una parte la Madonna della Catena e, dall’altra il convento stesso. “Per il momento, non possiamo più -hanno continuato i responsabili del Consiglio OFS della Fraternità Madonna della Catena- celebrare la Messa perché non abbiamo l’occorrente. Manca di tutto”. Rammaricato anche Fra Salvatore Zarcone, Cappuccino della Madonna della Catena. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Termini Imerese.
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