E’ stata pesantemente danneggiata la statua del magistrato Giovanni Falcone posta davanti la scuola Falcone Borsellino nel quartiere Zen di Palermo.
Non è la prima volta che il busto di Falcone posto in questa scuola palermitana subisce danneggiamenti.
Sdegno e condanna per il vile gesto è stato subito espresso da autorità nazionali, regionali, comunali e da familiari del magistrato vittima della mafia.
“Un gesto oltraggioso e vile quello di chi ha distrutto a Palermo un busto di Giovanni Falcone usandolo poi per atti di vandalismo contro una scuola. Sono stati colpiti sia l’immagine di un eroe della lotta alla mafia sia un’istituzione, la scuola, che è la risorsa fondamentale su cui far leva per promuovere la cultura della legalità” commentano Maddalena Gissi Segretaria Generale Cisl Scuola e Francesca Bellia, segretaria regionale Cisl Scuola. “E’ anche probabile che i responsabili di questa bravata, nella loro abissale stupidità, non si rendano conto. Il fatto rimane comunque di assoluta gravità e merita la più ferma condanna, insieme al rinnovato impegno a non abbassare la guardia nei confronti di comportamenti incivili, che meritano solo di essere isolati e perseguiti con la giusta severità”.
“Quanto accaduto stamani a Palermo rappresenta un episodio triste e grave. Da palermitana provo profondo rammarico nel vedere come un simbolo della legalità e del senso della giustizia possa essere preso di mira in modo così vigliacco” a dichiararlo è la senatrice Simona Vicari di Alternativa Popolare-Centristi per l’Europa a proposito del danneggiamento della statua di Giovanni Falcone scoperto stamani a Palermo. “Questo tipo di minacce non intimidiscono né i palermitani né chi continua, giustamente, a ringraziare Giovanni Falcone e tutti i magistrati caduti per la difesa della nostra libertà. Ho visto con piacere che la magistratura si è subito attivata per approfondire l’accaduto. Spero che al più presto venga fatta chiarezza su questo atto codardo e offensivo per la famiglia di Falcone e per tutti i palermitani”, conclude Simona Vicari.