Un imponente servizio disposto dal Questore e coordinato dai Dirigenti della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Questura ha visto schierate decine di poliziotti appartenenti ai Commissariati di P.S. cittadini, alla Squadra Mobile, al Reparto Prevenzione Crimine e all’Ufficio Prevenzione Generale, che hanno battuto, palmo a palmo, i luoghi cittadini tradizionalmente presidiati dai parcheggiatori abusivi.
Capolinea di autobus e metropolitane, grandi parcheggi nel centro storico, in prossimità di uffici e luoghi della pubblica amministrazione, supermercati, ospedali e stazioni ferroviarie: sono questi i luoghi in cui il parcheggiatore stabilisce la sede operativa della sua lucrosa attività e sono stati questi i luoghi nei quali la Polizia di Stato lo ha incalzato, senza soluzione di continuità.
Sono ben 43 gli ODA (ordini di allontanamento per 48 ore dal luogo occupato), i nuovi provvedimenti previsti dal Pacchetto Sicurezza urbano, disposti nei confronti di altrettanti parcheggiatori abusivi rintracciati nelle più disparate zone cittadine. Uno di essi è stato colpito, inoltre, da un’ulteriore sanzione pecuniaria per avere ripreso la sua attività a distanza di appena un giorno da un precedente ordine di allontanamento.
Le posizioni dei parcheggiatori abusivi sanzionati sono adesso al vaglio dei poliziotti per l’eventuale applicazione nei loro riguardi del cosiddetto “DASPO Urbano”, un provvedimento ancor più stringente, disposto dal Questore, che prevede un lungo divieto di reingresso nelle aree dalle quali erano stati estromessi.
Il parcheggiatore abusivo non lede soltanto il decoro urbano, precludendo la libera fruizione della città, ma viola anche la disposizione di un preciso articolo del Codice della Strada: considerevole, al riguardo, la sanzione prevista e comminata al singolo posteggiatore, quantificata in mille euro, con contestuale confisca del denaro in suo possesso ritenuto provento dell’illecita attività.
I servizi proseguiranno nel corso delle prossime settimane.