“La Regione siciliana non disperda un’importante risorsa quale quella degli operai dell’azienda Keller, fallita e chiusa nel 2014 e che da allora sono in mobilità. Senza dubbio l’audizione tenuta giorni fa dalla V Commissione della Regione siciliana è un segnale positivo di attenzione, ma è bisogna andare oltre le buone intenzioni”. Lo ha detto Simona Vicari senatrice di Alternativa popolare, già Sindaco di Cefalù.
“E’ tempo di mettere in campo – ha aggiunto Vicari – iniziative rapire e concrete, tenendo conto che a novembre 2016 è già scaduta la mobilità per un primo gruppo di lavoratori, nel corso del 2017 scadrà anche per un secondo gruppo di lavoratori che costituiscono la gran parte del personale e che nel 2018 si concluderà infine anche per il terzo gruppo costituito dai dipendenti più anziani.
Dobbiamo tutelare un punto d’eccellenza della nostra terra – ha sottolineato la senatrice – lavoratori altamente specializzati e dotati di elevate capacità e grande professionalità nel settore termo-idraulico, elettrico, meccanico e nelle altre lavorazioni che si svolgono negli stabilimenti di produzione del materiale rotabile come la saldatura e la verniciatura. Ed un’opportunità potrebbe essere offerta dall’elaborazione del contratto di servizio tra Trenitalia S.p.A. e Regione siciliana, nell’ambito del quale potrebbero rientrare ed essere recuperati gli operai dell’ex Keller.
Come ho fatto in passato – ha concluso Vicari – darò il mio contributo, al fine di condurre la vicenda verso un esito positivo, nella consapevolezza che questo importante pezzo dell’industria siciliana non debba andare perduto”.