Il 18 giugno mentre una 63enne si trovava all’interno dell’ascensore di un condominio, viene aggredita con pugni e calci da un ragazzo di circa 25-30 anni.
Come se non bastasse, l’uomo con inaudita violenza le strappa la borsa contenente il cellulare e, dopo aver fatto un accenno di fuga, allarmato dalle urla della vittima che chiedeva aiuto, torna indietro, dicendole con modi minacciosi e con forte inflessione dialettale: “sta zitta picchì n’esciu u’cuteddu”.
Grazie alla ricostruzione dei fatti e alla descrizione, i Carabinieri della Stazione Resuttana Colli hanno iniziato le attività investigative.
Proprio dall’analisi del telefono, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità di un soggetto che, nel frattempo, aveva pensato bene di rivendere il cellulare con il preciso intento di disfarsene.
Il cellulare è stato recuperato ed il rapinatore incastrato ed identificato: Roberto Vizzini 29 enne palermitano. Le risultanze investigative prodotte dalla Stazione di Resuttana Colli e la richiesta della misura cautelare avanzata dal pubblico ministero sono state avallate dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, che ha disposto l’accompagnamento in carcere di Vizzini che, ora, dovrà rispondere del reato di rapina aggravata perché commessa in luogo tale da ostacolare la privata difesa.
L’uomo è stato condotto al Pagliarelli.
foto di repertorio
Le tariffe dell’assicurazione auto stanno aumentando anche per chi non provoca incidenti, un fenomeno che…
Vai al supermercato, prendi gli stessi prodotti, percorri le stesse corsie, ma quando arrivi in…
Un’anomalia quasi impercettibile rischia di penalizzare gli automobilisti: il prezzo del pieno resta invariato, ma…
Un nuovo dato diffuso da ISTAT riaccende il dibattito sugli affitti, mostrando come gli aumenti…
Un nuovo dato diffuso da ARERA mette in luce un consumo spesso ignorato dagli utenti:…
Una nuova iniziativa annunciata da ANAS sta modificando l’esperienza quotidiana di migliaia di pendolari, intervenendo…