Ferrovie, 6 luglio manifestazione per la firma del contratto di servizio

Scenderanno in piazza giovedì 6 luglio alle ore 9,30 davanti la sede dell’Assemblea regionale siciliana a Palermo in piazza del Parlamento, i sindacati dei Trasporti Filt Cgil , Fit Cisl e Uiltrasporti Sicilia con i lavoratori del gruppo Fs, pendolari e cittadini siciliani, per chiedere subito la firma del contratto di servizio fra Regione e Ferrovie. “Mentre a livello nazionale il ministro Delrio presenta il piano del ferro, il Presidente della Regione siciliana presenta il piano su gomma con la proroga di due anni delle autolinee, tarda ancora ad arrivare in Sicilia la firma del contratto fondamentale per lo sviluppo della nostra Isola affinché venga dotata di un trasporto intermodale con collegamenti efficienti, per dare risposte agli investimenti infrastrutturali, per l’ammodernamento del parco rotabile con l’acquisto di nuovi treni”.
“Le condizioni necessarie per un serio sviluppo del trasporto regionale – scrivono i sindacati – sono legate alla firma del contratto di servizio, almeno della durata di 10 anni per la mole di investimenti sul materiale rotabile che da questo deriva, lo sblocco dell’emendamento di 83 milioni di euro da spendere in sette anni (tra il 2020 e il 2026), insieme alla sottoscrizione di un accordo di programma quadro con la Regione e RFI, fondamentale per impegnare le parti, mettendo nero su bianco i programmi di investimento e di adeguamento della rete ferroviaria regionale all’offerta commerciale”.
“Da troppi anni si producono obiettivi che restano chimere, invece di fornire chiarezza e semplificazione, si è generata solo complessità”. La riapertura del collegamento con l’aeroporto di Palermo che avverrà, come ribadito dal Ministro Delrio entro la fine del 2017, nell’ipotesi di un contratto di servizio ad importo costante di 111,5 milioni di euro (pari ad un’offerta commerciale per tutta l’Isola di 8.700.000 Kilometri/treno rispetto ai 9.500.000 attuali), “non potrà che determinare il taglio di treni da altre tratte o addirittura la chiusura della dorsale ferroviaria Ionico-Mediterranea”.
“Auspichiamo un adeguamento dell’offerta e che si trovi una soluzione per rilanciare davvero il servizio delle Ferrovie in Sicilia” concludono i sindacati dei Trasporti.

redazione

Recent Posts

Polizzi Generosa,”Uniti per la Pace,fuori la guerra dalla Storia”! un sit-in di solidarietà e riflessione sulla Pace

Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…

3 ore ago

Tutto pronto per il DiVino Festival a Castelbuono

Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…

3 ore ago

A19, Schifani: «Chiarezza sui cantieri tra Altavilla e Bagheria, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…

4 ore ago

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

8 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

9 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

10 ore ago