Tutto ciò che si evince in questo periodo, con tanti incendi su tutto il territorio, ha portato soltanto a delle riflessioni di fondo e di sostanza, e cioè quelle che nessuno vuole ammettere le proprie colpe e i loro sbagli durante il periodo di legislatura o meno. Addossare sentenze e demeriti ad altri è un vizio ricorrente e che tutti i politici in primis, portano sulle loro spalle come un macigno, visto che sono i principali artefici di questo sistema ridotto al lumicino.
Solo dietro il fatto compiuto ci si dispiace di ciò che poteva evitarsi, e di ciò che prontamente poteva essere fatto in tempi non previsti. Incendi che hanno cause indelebili, soggettive da addebitare ad un governo incosciente e vittima di una finanziaria che dovrebbe uscire dal sistema di reperire i fondi nel periodo cupo, ed attuare nei mesi caldi e dovuti, la dovuta prevenzione dei viali parafuoco e attivare di conseguenza il dovuto sistema antincendio. «Peccato che annualmente bisogna assistere a tale inoperosità dei lavoratori forestali, vittime anch’essi di una mancata programmazione accurata e dettagliata in tempi giusti, dice Antonio David operaio forestale e blogger del sito di ForestaliNews. Sapere che si deve attendere la firma,il visto o i fondi dalla Finanziaria ,sempre tardiva e non in tempi consoni alle attività di natura forestale, per iniziare il proprio lavoro in ritardo e quando la natura ha fatto il suo corso,, portando questi spettacoli indecenti, a cui l’operaio assiste inerte e impotente».
Il vasto incendio del Portogallo ha portato tanti a riflettere sulle cause scatenanti che si possono evitare, ed avviare l’attività in tempi giusti, potrebbe mettere al riparo tanti problemi su cose e uomini. Le bellezze naturalistiche del territorio siciliano stanno esaurendosi e snaturandosi per negligenza e malavoglia nel risolvere il problema, e non si può accettare il fatto che la causa principale è il mancato arrivo in tempi utili, dei fondi per attivare tutto il sistema forestale. Non ci si può consolare e/o avvilirsi dopo aver assistito al crudele spettacolo, e tutto questo dovrebbe portare la classe politica a riflettere sulle proprie colpe che ….chiaramente nessuno vuole ammettere ,assistendo ad uno scarica barile che ormai non fa più notizia.

“Trovo assurdo che i forestali del servizio antincendio
della Regione Siciliana siano ancora fermi al palo nonostante si sia
aperta la stagione a carattere nazionale che si estende dal 15 Giugno
al 15 Ottobre. Col governo Crocetta i problemi del settore sono
aumentati registrando ritardi sulle gare d’appalto, sulle visite
mediche degli operai e sulla manutenzione dei mezzi. A tutto ciò si
aggiunge la mancanza di liquidità per l’acquisto della benzina e del
materiale per gli stessi operai. Mentre divampano già i primi incendi
gravi, il governo regionale mostra tutta la sua inadeguatezza e
farebbe bene a vergognarsi”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato
regionale di Forza Italia.