Costituzione dell’Associazione giovani agricoltori Palermo/Trapani della Confederazione italiana agricoltori

Ogni giorno in Sicilia chiudono due imprese agricole gestite da under 35, solo nel 2015 l’Isola ne ha perse 700, sul totale di 1.200 chiusure. Se da un lato la politica continua a riservare ai giovani una corsia preferenziale per accedere ai contributi, dall’altro c’è poco sostegno alla loro sopravvivenza. Un vantaggio, quindi, che si trasforma in svantaggio. Un potenziale grande, di idee, tradizioni e qualità, che resta inespresso.

Partendo da questi presupposti è stata creata una nuova realtà interprovinciale, nata tra Palermo e Trapani, per accompagnare i giovani che si avvicinano al mondo dell’agricoltura, aiutandoli a costruire aziende solide, durature e con chiari sbocchi di mercato. Venerdì, ad Alcamo, è stata presentata l’Agia interprovinciale Palermo/Trapani, Associazione Giovani Imprenditori Agricoli che sarà presieduta da Gianfranco Maltese, eletto al termine della tavola rotonda “Giovani in agricoltura – Le opportunità per il futuro”.

L’associazione, nata in seno alla Confederazione italiana agricoltori Sicilia Occidentale, è già al lavoro per selezionare tutte le opportunità rivolte ai giovani previste dal Psr, il Piano di sviluppo rurale. “Molti giovani – ha spiegato il presidente della Cia Sicilia occidentale, Antonino Cossentino – si accontentano di partecipare ai bandi da 40 mila euro a fondo perduto. Su 5-6 mila domande ne saranno finanziate 1.600 circa, in tanti quindi resteranno fuori. E l’esperienza ci insegna che dopo 5 anni buona parte di queste naufragano per tante cause. A tutti i giovani agricoltori diciamo di puntare più in alto, di scommettere sulle proprie idee accedendo ai bandi che prevedono maggiori finanziamenti. Ci sono anche tanti settori su cui puntare, come quelli extra agricoli per la trasformazione dei prodotti. L’agricoltura siciliana ha sicuramente bisogno di un ricambio generazionale che è doppiamente strategico: l’innesto di giovani serve alla sopravvivenza del settore e può contribuire all’innovazione e allo sviluppo”.

“Sono soddisfatto ed onorato dell’incarico ricevuto – ha commentato il neopresidente Gianfranco Maltese – sarò un coordinatore e per prima cosa chiamerò tutti i soci per capire quali sono le problematiche, cosa si vuole fare con il proprio territorio e con il proprio settore agricolo. Mi farò portavoce di tutte le loro richieste. Ho intenzione di coinvolgere il più possibile il territorio: i componenti del direttivo sono per la maggior parte appartenenti ai grandi centri, ma voglio raggiungere nella maniera più capillare possibile anche i centri minori, proponendo una bacheca che avrà il compito di raccogliere qualsiasi spunto utile. La cosa più importante sarà quindi quella di ascoltare i giovani e i loro bisogni per poter consigliare loro le strade migliori da perseguire in ambito burocratico o in ambito produttivo. I risultati raggiunti saranno merito di tutti”.

redazione

Recent Posts

“Avete pagato per una vita, ora basta”: anziani, svolta epocale | TASSE AZZERATE a partire da questa età

Svolta epocale per gli anziani poiché dopo aver pagato per una vita, si troveranno le…

7 ore ago

Un Mediterraneo di Biodiversità: a Palermo il mare si racconta tra luci, suoni e meraviglia

All’Orto Botanico di Palermo un evento multisensoriale celebra la biodiversità marina siciliana con immagini, suoni…

8 ore ago

Figli disoccupati, la ‘colpa’ è di questo genitore | Il nuovissimo studio non lascia dubbi: il motivo è da non credere

Se i vostri figli sono disoccupati, la colpa è sempre di questo genitore: il nuovo…

10 ore ago

Ci dispiace ma siamo stati costretti: Intesa Sanpaolo, l’annuncio gela i clienti | Purtroppo per loro non c’è niente da fare

Un messaggio improvviso sull’app Intesa Sanpaolo ha spiazzato i clienti: carte non visibili per un…

13 ore ago

Ma come chiude? Era il mio canale preferito | UFFICIALE: una rete storica lascia la TV

Chiude uno dei canali preferiti di moltissime generazioni: ecco di quale si tratta, tutti i…

15 ore ago

COVID, l’Italia torna a tremare | Boom improvviso di ricoveri: infermieri e dottori sono pronti al peggio

Crescono i contagi da Covid in Italia. Aumentano i ricoveri ma gli esperti rassicurano: niente…

19 ore ago