“Mancano i controlli nel grano in arrivo dal Canada: risoluzione all’Ars è solo il primo passo ”

« “Proprio oggi abbiamo vinto in Tribunale, a Roma, contro le grandi marche produttrici di pasta. Barilla, De Cecco, Garofalo, Divella e Molisana si sono viste respingere il loro ricorso presentato col fine di farci ritirare tutti gli articoli e le tabelle che chiaramente denunciano la presenza di sostanze dannosissime per la salute del consumatore, dal nostro sito ufficiale e da altri blog. E domani saremo presso il Tribunale di Trani, citati da Granoro”. Ne ha dato notizia poco fa il presidente nazionale della GranoSalus, Saverio De Bonis, a Palermo per l’audizione che ho richiesto e ottenuto in commissione Sanità all’Ars in merito ai pericoli connessi all’importazione selvaggia di frumento dall’estero e, in particolar modo dal Canada» ne dà notizia Peppuccio Di Maggio annunciando anche la prossima risoluzione in commissione per l’applicazione alle dogane portuali e di terra del principio di precauzione sulle importazioni.
«Passaggio all’Ars, quindi – riprende il deputato di Ap – e poi in Conferenza Stato-Regioni, ove la Sicilia è fra i componenti di maggior peso, e in Parlamento nazionale per annullare gli effetti della liberalizzazione folle, almeno per il nostro Paese, che l’approvazione del Ceta aggraverebbe». Il Ceta è de facto un accordo fra Europa e Canada col quale ciascun Paese Ue riconosce la legislazione della nazione nordamericana e viceversa in materia di commercio e interscambio «Solo che – riprende Di Maggio – le leggi canadesi già troppo permissive nell’uso di diserbanti e pesticidi vengono addirittura peggiorate nella Ue che ha votato sì al Ceta, e non si sono espressi diversamente i membri della deputazione siciliana. L’accordo, se pur passato in Europa, può e deve comunque esser respinto da ogni Paese membro della Comunità. Per questo, presenterò anche un OdG col quale si impegna il governo siciliano a intervenire presso quello nazionale affinché il Parlamento non recepisca una norma che peggiorerebbe alquanto la già pericolosa situazione delle nostre …tavole. In caso contrario, siamo autorizzati a credere che a Roma si perseguano interessi industriali a danno della nostra salute».
Oggi, tutti i valori delle sostanze nocive contenute nel frumento canadese sono ben al di sopra della tolleranza dei nostri organismi: un metallo pesante quale il cadmio, mescolato al don e al glisofate, forma un cockatil che a lungo andare può causare dalle allergie fino alla gravissima sla, passando per celiachia e falsa celiachia; e ricordiamo che in Italia il consumo procapite dei graminacei è di 130kg annui, quasi dieci volte quello medio continentale.
«E dove sono i controlli? Cosa fanno al ministero alla Salute e negli assessorati regionali preposti? Come mai un privato deve sostituirsi alle istituzioni, tant’è che tutti gli esami di laboratorio a campione che hanno evidenziato la nocività del grano di importazione sono stati da noi commissionati? Come chiedeva in commissione il rappresentante regionale della GranoSalus, l’ex direttore regionale dell’assessorato all’Agricoltura, Cosimo Gioia – conclude Di Maggio – Se non mettiamo un limite a questa deriva, le conseguenze saranno catastrofiche».
p.s.: nella foto, una “carretta” da 50.000 tonnellate, mentre scriviamo alla fonda a Bari e proveniente da Vancouver a pieno carico di cereale che sfugge a ogni controllo sanitario.

redazione

Recent Posts

L’assicurazione auto sale anche se non fai incidenti: il nuovo criterio usato dalle compagnie | la voce che pesa di più sul premio

Le tariffe dell’assicurazione auto stanno aumentando anche per chi non provoca incidenti, un fenomeno che…

8 ore ago

La spesa che non torna mai uguale: stesso carrello, totale diverso ogni volta | il meccanismo nascosto dietro gli scontrini

Vai al supermercato, prendi gli stessi prodotti, percorri le stesse corsie, ma quando arrivi in…

12 ore ago

Il nuovo trucco dei distributori: meno litri reali per la stessa spesa | come accade senza che ce ne accorgiamo

Un’anomalia quasi impercettibile rischia di penalizzare gli automobilisti: il prezzo del pieno resta invariato, ma…

15 ore ago

L’affitto che scappa di mano: il nuovo dato ISTAT sugli aumenti nascosti | il punto che nessuno nota nei contratti brevi

Un nuovo dato diffuso da ISTAT riaccende il dibattito sugli affitti, mostrando come gli aumenti…

1 giorno ago

La lavatrice che mangia euro: il nuovo dato ARERA sul consumo nascosto | il dettaglio che incide più delle bollette

Un nuovo dato diffuso da ARERA mette in luce un consumo spesso ignorato dagli utenti:…

1 giorno ago

Il pedaggio che cambia la vita dei pendolari: la svolta ANAS sui tratti più critici | l’effetto insospettato per chi usa l’auto ogni giorno

Una nuova iniziativa annunciata da ANAS sta modificando l’esperienza quotidiana di migliaia di pendolari, intervenendo…

2 giorni ago