Un seminario per illustrare il percorso del Concorso di idee indetto a dicembre 2016 ed una mostra con tutti gli elaborati arrivati all’indirizzo del Comune di Geraci Siculo. E’ la doppia iniziativa organizzata dall’Ordine degli Architetti di Palermo e dall’associazione “Perché no … qualcosa si muove” per raccontare “Geraci 2.0. Una città in transizione”, il concorso di Idee lanciato dal Comune di Geraci Siculo alla vigilia della revisione del Prg e della redazione del Programma triennale delle opere pubbliche. Il Comune delle Madonie ha chiesto ai progettisti di reinterpretare il ruolo, le funzioni, l’identità stessa della città, protagonista di un passato ‘glorioso’, ma in grado di esprimere ancora oggi valori urbani e comunitari per le giovani generazioni. Domani ai Cantieri culturali della Zisa, questo percorso sarà presentato al pubblico insieme agli elaborati arrivati all’indirizzo del concorso. “Come Ordine degli Architetti abbiamo supportato il Comune di Geraci nella definizione del bando e delle procedure”, dice Mario Chiavetta che ha seguito in prima persona il Concorso come delegato del Consiglio dell’Ordine. “L’idea di spostare il dibattito e la mostra a Palermo – aggiunge il presidente dell’Ordine Franco Miceli – nasce dal desiderio e dall’ambizione che come Ordine ci siamo dati: riportare al centro dell’attenzione il tema dell’architettura e della rigenerazione urbana e incentivare il ricorso ai concorsi di idee e di progettazione per aumentare la qualità del costruito e della pianificazione urbana”.
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