A Cefalù sono tanti i dimenticati: ecco i primi trenta

«Sono tante le persone che hanno fatto grande la città di Cefalù e oggi sono dimenticate. Faremo spazio a questi nostri concittadini intitolando loro una strada della nostra città o un edificio pubblico». Lo afferma Pippo Guercio che sta facendo conoscere il progetto «Cambiamo Cefalù» in vista delle elezioni dell’11 giugno.

Nei giorni è stato costituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo di raccogliere indicazioni sugli uomini e le donne di Cefalù a cui andrebbe tributato un grazie pubblico per quanto hanno saputo operare nel campo sociale, culturale, politico ed economico. I cittadini hanno inviato le loro segnalazioni al numero 391.7609096 e possono continuare ancora ora a inviarle. Per dare concretezza a questo progetto Pippo Guercio ha chiamato a presiedere la commissione toponomastica comunale lo storico Giovanni Marino che oggi rappresenta a Cefalù una personalità a cui fare riferimento per le vicende legate alla nostra città.

Il primo elenco di cefaludesi a cui sarà intitolata una strada della nostra città o un edificio pubblico comprende, in ordine alfabetico, il carabiniere Domenico Barranco, il giornalista Michele Bellipanni, l’imprenditore turistico Santino Cacciola, il vescovo Emiliano Cagnoni, l’imprenditore turistico Saro Cerniglia, l’imprenditore turistico Stefano Cimino, l’imprenditore turistico Calcedonio Coco, l’imprenditore turistico Giovanni Costagliola, l’architetto Pasquale Culotta, l’imprenditore turistico Pasquale Curcio, il pioniere della ristorazione cefaludese Nino D’Anna, la professoressa Maria David, l’imprenditore Alessandro Di Bella, la musicista Maria Elisa Di Fatta, la professoressa Angela Di Francesca, padre Antonio Guerra, l’ex sindaco Nicola Imbraguglio, l’ex sindaco Mario Alfredo La Grua, lo storico e cabarettista Nico Marino, l’editore Lorenzo Misuraca, il professore Angelo Piscitello, il cabarettista Pio Pollicino, l’ex sindaco Saverio Portera, l’imprenditore Severino Randone, il professore Pietro Saja, l’imprenditore Matteo Scialabba, l’imprenditore Pino Scicolone, l’imprenditore Salvatore Scillia, padre Carmelo Serio, l’ex sindaco Filippo Testa, l’ex sindaco Antonino Vazzana, l’imprenditore Nando Zannella.

redazione

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