Nel corso della presentazione della “Personale” di Michele Di Donato, curata e presentata da Vincenzo Cucco, Responsabile del Settore Fotografia dell’Associazione Culturale Enzo La Grua, il numeroso e competente pubblico ha avuto modo di ascoltare la dettagliata analisi del Critico d’Arte prof. Piero Longo e un intervento dello stesso autore delle opere sul progetto espositivo dedicato ai “Non Luoghi”.
L’esposizione, allestita all’interno Spazio Eventi, della Mondadori Megastore di Via Ruggero Settimo, 16, a Palermo, è stata inaugurata lo scorso 20 maggio e si sviluppa attraverso un percorso di 35 immagini realizzati in occasione di un tour di lavoro, in varie città europee, effettuato nel corso del 2015, 2016, sulla vita quotidiana delle metropoli e dei piccoli centri abitati.
Michele Di Donato ha voluto proprio rappresentare quei luoghi anonimi, senza storia e senza futuro, ideati per una tipologia di vita frutto di una società dell’effimero.
Un discorso fotografico ben riuscito nell’aver saputo esprimere il meglio del concetto “Non luoghi” attraverso delle atmosfere sospese e sognanti sul filo conduttore del bianco/nero che ne sottolinea l’eleganza, il fascino con tutte le sue caratteristiche. La scelta del bianco/nero quindi, senza alcuna distrazione di improbabili accostamenti cromatici, molto appropriata, permette all’osservatore di cogliere e percepire sensazioni particolari che diversamente sarebbero sfuggite.
La mostra, considerato l’affluenza, su richiesta della Mondadori, è stata prorogata a domenica 4 giugno con possibilità di visita tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 20.30 (ingresso libero).
Vincenzo Cucco