Gli alunni, nel corso di alcuni controlli per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, sono risultati assenti nei giorni di lezione di ogni mese. Il fenomeno si è manifestato in vari istituti scolastici del territorio. “Gli alunni – dicono i carabinieri – sono risultati assenti per gran parte dei giorni di lezione” Non andavano a scuola “senza un motivo giustificato”. Allarmati dalle ripetute assenze dei loro alunni, i docenti hanno fatto partire le indagini. E così, che i carabinieri della Stazione di Termini Imerese hanno deferito in stato di libertà complessivamente, 18 famiglie ben 36 persone (padre e madre dei minori). “Nella fattispecie – spiegano i carabinieri – nel corso dell’anno scolastico 2016/2017, i genitori senza un giustificato motivo, non hanno assicurato la frequenza scolastica dei loro figli minori che sono risultati assenti per diversi mesi”. Il fenomeno si è manifestato in vari istituti scolastici del territorio soprattutto negli istituti di scuola Media. I carabinieri sono entrati in azione con diversi controlli mirati a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica denunciando così i genitori per “inosservanza dell’obbligo di istruzione sui minori”. Le verifiche dei militari sono stati effettuati con la collaborazione dei dirigenti scolastici.