Giuseppe Leone (foto) era accusato di rivelazioni di segreto d’ufficio e concussione, a seguito di denuncia da parte di Alessandro Nasca all’epoca vicesindaco di Sclafani Bagni che lo accusava di averlo indotto fraudolentemente ad appoggiare la sua candidatura, rispetto ad altri possibili candidati della coalizione nella campagna elettorale del 2008.
Il tutto inizia dopo quasi tre anni quando il Sindaco Leone revoca al Nasca nell’ottobre del 2010 l’incarico di rappresentante del Comune nel Direttivo dell’Unione dei Comuni “Val D’Imera”.
Il Nasca, a dicembre del 2010 denuncia il Sindaco Leone per le accuse poi contestate allo stesso dal P.M. che si occupava del caso con conseguente rinvio a giudizio nell’ottobre del 2011.
Dopo una lunga battaglia legale durata quasi sei anni, il Sindaco Leone, assistito dall’Avvocato Pietro Sorce è stato assolto dal Tribunale di Termini Imerese in composizione collegiale da ogni accusa perché il fatto non sussiste, nell’udienza del 12.05.2017
Peraltro lo stesso Pubblico Ministero che rappresentava l’accusa, ha chiesto in pubblico dibattito l’assoluzione del Sindaco perché il fatto non sussiste, evidenziando l’assoluta infondatezza delle accuse rivolte nell’esposto denuncia del Nasca che si era costituito parte civile nello stesso processo.
“La giustizia ha trionfato – ha commentato il sindaco Giuseppe Leone – ero tranquillo, sicuro di non aver commesso i crimini che mi contestavano, accuse gravissime dal Nasca che in dibattimento si sono rilevate tutte infondate, ho avuto con grande serenità fiducia nella giustizia per rispetto alla carica istituzionale che per nove anni ho ricoperto nel mio paese grazie alla fiducia e al consenso dei miei concittadini… Resto a disposizione della mio paese per poter continuare a servirla con le idee e l’esperienza maturata come ho sempre fatto per oltre nove anni. Sono anche contento per aver restituito serenità alla mia famiglia che ha vissuto con me amaramente questa lunga vicenda giudiziaria, pur consapevoli della mia innocenza”.