Deteneva un ingente quantitativo di files pedopornografici ed utilizzava un falso profilo social per adescare giovani internauti. Arrestato dalla Polizia di Stato

Un palermitano disoccupato, P.A.C., è stato tratto in arresto perché deteneva sui propri dispositivi informatici una ingente quantità di files a contenuto pedopornografico.
Individuato a conclusione di una indagine condotta congiuntamente dai poliziotti del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Palermo e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Termini Imerese, nei suoi confronti, una volta acquisiti i necessari elementi, è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, che ha coordinato le indagini, un decreto di perquisizione informatica.
La perquisizione, eseguita utilizzando le sofisticate apparecchiature in dotazione alla Polizia Postale, ha consentito di rinvenire, nel rispetto delle procedure di informatica forense, un quantitativo ingente di immagini e video a contenuto pedopornografico, in misura tale da consentirne l’arresto in flagrante reato.
Durante gli accertamenti tecnici è inoltre emerso che l’adulto utilizzava falsi profili social, presentandosi come giovanissimo, per tentare l’adescamento online di altri giovanissimi internauti.
Nei confronti dell’arrestato la Procura della Repubblica di Palermo ha richiesto l’applicazione della custodia cautelare in carcere, misura adottata dal Giudice delle Indagini Preliminari in data odierna e subito eseguita dagli investigatori.
Come sempre, la Polizia Postale e delle Comunicazioni consiglia ai giovani e giovanissimi utenti dei “social” di usare sempre grande prudenza ed in particolare di:
– evitare di intrattenere contatti virtuali con persone che non sono conosciute anche nella vita reale;
– nel caso in cui si abbiano contatti virtuali con utenti che non sono personal-mente conosciuti, evitare di fornire informazioni sulla propria vita privata e, soprattutto, non scambiare mai foto o video nei quali si è riconoscibili;
– qualora sorga il sospetto che un proprio contatto non sia in realtà chi dice di essere, informare immediatamente un adulto che possa esprimere un più maturo parere e valutare, se del caso, di rivolgersi alla Polizia Postale e delle Comunicazioni.

redazione

Recent Posts

Sicilia e Sardegna sempre più richieste ma più care: come risparmiare davvero

Domanda alle stelle e alta stagione spingono su voli e alloggi. AGCom segnala criticità nelle…

38 minuti ago

Ferragosto, 12 milioni in vacanza: quasi un terzo in seconde case o da amici

Osservatorio Confcommercio-Swg: soggiorni medi di 13 giorni, spesa intorno ai 570 euro a persona. Hotel…

21 ore ago

Cassata, simbolo di Sicilia: 6 indirizzi che ne spiegano il mito

Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…

1 giorno ago

Ferragosto a Cefalù: ordinanza anti-degrado su vetro, alcol, fuochi e bivacchi

Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…

2 giorni ago

La 3A del Mandralisca (anno scolastico 1980/1981) insieme a Castelbuono

Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…

5 giorni ago

Quale Gioco da Casinò Dovresti Giocare Online?

Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…

5 giorni ago