L’ex sindaco di Cerda Loreto Dionisi, (detto Lillo) di 61 anni, si trova in terapia intensiva all’ospedale Civico di Palermo. Trasportato con urgenza con l’elicossorso. L’incidente é avvenuto poco dopo le ore 19, nella periferia del paese di Cerda. L’ex amministratore è stato schiacciato dal suo stesso trattore mentre si trovava nella sua tenuta di campagna intento ad arare la terra. Secondo una prima ricostruzione Loreto Dionisi stava cercando di accedere il mezzo quando, ad un certo punto nel mettere in moto, non si sarebbe accorto che la marcia era ingranata. La furia del trattore dunque, é stata inevitabile. Il mezzo pesante si è ribaltato sul lato destro schiacciando così, l’ex sindaco. L’uomo é rimasto sotto incastrato diverso tempo, poi sono arrivati i soccorsi in contrada Zingara. In un primo momento è arrivata nel fondo l’ambulanza del 118. I sanitari hanno fatto il possibile per rianimarlo. E’ intervenuto infatti, il medico Diego Tantillo insieme all’infermiere Salvatore Dimisa. Poi, costatando che le sue condizioni erano gravi si é alzato in volo un elisoccorso che ha trasportato il ferito presso l’ospedale Civico di Palermo. Le operazioni sono state coordinate dal medico, Lia Lo Bue, della sala operativa del 118 di Palermo. Dionisi stava preparando i terreni per la semina. Non era la prima volta che si metteva alla guida del suo trattore. Amava coltivare i suoi stessi campi ed era esperto nella semina. L’incidente -secondo le prime indiscrezioni- ha provocato all’uomo uno schiacciamento del torace compromettendo costole e polmoni. Fortunatamente però, sembrerebbe che non avrebbe riportato traumi celebrali. I medici nel nosocomio dell’ospedale Civico di Palermo sono ottimisti. Intanto Loreto Dionisi si trova ricoverato in terapia intensiva in attesa di nuovi esami. Il trattore é stato posto sotto sequestro dai carabinieri della Stazione di Cerda. La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo. Loreto Dionisi é un uomo molto conosciuto ed amato in paese. Gli amici al bar raccontano che amava rifugiarsi nel tempo libero nella sua campagna ed amava curare un piccolo vivaio che era la sua passione da sempre. Ha ricoperto la carica di sindaco per due legislature dal 1997 al 2002 poi, nuovamente rieletto fino al 2006. Appena eletto Loreto Dionisi, sovrintendente di polizia ferroviaria, a soli 42 anni ha lasciato il segno nel suo piccolo paesino di provincia. Uno dei suoi primi atti ufficiali come l’amministratore è stato quello di destinare l’intera indennità di sindaco (1 milione e mezzo delle vecchie lire) all’associazione Aurora, l’unica che allora a Cerda si occupava di disabili e ad altri tre gruppi di solidarietà che fanno capo alla parrocchia della Chiesa Madre. “A me e alla mia famiglia -aveva detto appena eletto- basta lo stipendio che guadagno come poliziotto continuo a fare i turni serali e notturni alla Stazione Ferroviaria di Termini Imerese così ho pensato di dare una piccola mano d’aiuto a quelli che hanno veramente bisogno a chi ha difficoltà persino a pagare le bollette a fine del mese”. Profondamente cattolico da sempre e anche donatore di sangue e di midollo osseo.

Francesca Giunta