Il Sindaco di Castelbuono Antonio Tumminello ha presentato istanza all’ANBSC (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) per richiedere l’assegnazione di immobili sequestrati e confiscati per finalità istituzionali e sociali, così come previsto dalla legge. Infatti è intendimento dell’Amministrazione Comunale di Castelbuono realizzare la casa del No Profit, la “Noprofit House”, partendo dalla volontà e dalla necessità degli Enti e dei Cittadini di utilizzare i beni confiscati, all’interno dei quali nascerebbero dei laboratori di trasformazione di prodotti agricoli a Km Zero, la vendita di prodotti a filiera corta ed equo solidali e la realizzazione di un Cafè Solidale.
Parte degli immobili, potrebbe essere destinato a uffici, aula attrezzata, coworking, FabLab e acceleratori d’impresa, oltre che spazi di studio, lavoro, attività culturali, ricreative e di formazione, sportelli informativi per donne e giovani, o quale appendice del Laboratorio Urbano-Centro Sud.
La “Noprofit House” potrà creare, altresì, la giusta sintesi con un altro importante progetto già in essere, sempre finanziato da Fondazione Con Il Sud, che è quello del Consorzio Produttori Manna, nato per riprendere la coltivazione dei frassini e la produzione della manna, eccellenza del nostro territorio. Infatti gli spazi richiesti potranno essere utili all’attività di ricerca, di marketing, di promozione e diffusione dei questo importante prodotto locale.
Gli immobili richiesti permetterebbero quindi di chiudere il cerchio del settore No Profit, settore particolarmente attivo e vivace a Castelbuono che conta la presenza di molte Cooperative Sociali, Enti e Consorzi No Profit e creerebbe uno spazio aperto e polivalente che sicuramente fungerà da volano per lo sviluppo del territorio.