Sabato 8 Aprile 2017 il movimento civico “Castelbuono in Comune”, che sostiene la candidatura a
sindaco di Antonio Tumminello, ha aperto i lavori per la stesura del programma per la “Castelbuono
che vorrei”.
Numerosi i cittadini che, intervenuti con le loro personali esperienze e visioni, hanno accolto
l’invito alla co-progettazione per un programma condiviso e partecipato.
L’incontro è stato moderato da Giovanni Noce e Simone Sottile che hanno coordinato un lungo
momento di brain-storming durante il quale sono state estrapolate alcune delle parole-chiave che
guideranno il processo di costruzione del programma. Una mappa concettuale complessa che
evidenzia un’attenta capacità di analisi e di sintesi, un’articolata competenza nel leggere i bisogni di
una società in trasformazione e una consolidata abilità nel sapere declinare i desideri in percorsi
attivabili. È stato un pomeriggio che ha coinvolto tutti i presenti in un processo creativo che ha
focalizzato le reali esigenze di un paese che necessita di implementare ulteriori percorsi di sviluppo
duraturi e strutturati.
Il movimento ha ritenuto opportuno invitare ad intervenire diverse professionalità che, a vario
titolo, contribuiscono e si impegnano per la crescita di Castelbuono.
Ha aperto il dibattito la professoressa Anna Maria Cangelosi esortando alla scelta dei futuri
amministratori sulla base dell’onestà, della loro storia personale e delle azioni che li hanno
contraddistinti per il bene della collettività.
Per l’area “Cultura, turismo, eventi e sport” gli interventi di: Nicola Cusimano presidente della Pro
Loco, Jhonny La Grua presidente dell’associazione Promomadonie e Dario Di Garbo e Mario
Ficarra per il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese hanno rimarcato il lavoro fatto in questi
anni con uno sguardo rivolto al futuro.
Per l’area “Sviluppo e Risorse Economiche” è intervenuto l’avvocato Stefano Polizzotto trattando
temi di grande attualità quali: fondi strutturali, europrogettazione e fondi di rotazione.
L’ing. Paolo Cicero ha portato la testimonianza della nascita del Comitato Le Fontanelle “costituto
da alcuni cittadini, per svolgere attività di studio e approfondimento in ordine alla progettazione del
recupero e ristrutturazione dell’ex cine-teatro Le Fontanelle”, esempio di progettazione partecipata a
partire dai Cittadini. L’ingegnere Cicero, inoltre, ha illustrato alcuni esempi di progetti virtuosi
riguardati la gestione delle risorse energetiche e la sostenibilità.
Sono seguiti gli interventi del consigliere Gioacchino Allegra, del geometra Antonio Venturella e
dell’architetto Ivano Guarcello in merito al Piano Regolatore quale importante strumento di
pianificazione territoriale, ai piani particolareggiati e alle opere pubbliche strategiche.
Per l’area “Politiche Sociali” hanno preso parola Tania Gervasi, psicoterapeuta presso il Centro di
Riabilitazione Suor Rosina La Grua e Antonio Pepe presidente dell’Associazione di Protezione
Civile AVY (Associazione Volontari Ypsigro).
Ha concluso l’incontro il candidato sindaco Antonio Tumminello che ha espresso i suoi nuovi sogni,
comunicandoli con la forza e l’emozione di colui che sa “tessere la tela”, operazione faticosa che
richiede saperi e conoscenze, padronanza di metodo, applicazione di strategie, passione per la
costruzione di “cattedrali che resistono al tempo e alle intemperie e nascono per dar senso, visione e
prospettive”. Ha espresso il suo invito alla co-progettazione, ad una rinnovata sintesi tra azione
amministrativa e società civile, tra enti no-profit e enti profit, tra ricerca di nuove risposte ai bisogni
della popolazione e revisione dei modelli esistenti, una sintesi che prospetta la complementarietà tra
pubblico e privato in un’ottica di dinamismo imprenditoriale attraverso interventi anche sperimentali
che esprimono disponibilità a condividere e realizzare obiettivi.
Infine è stata suggellata l’intesa con il movimento “Uniti per Castelbuono” che, dopo ripetuti
incontri e appassionati dibattiti fra i suoi numerosi sostenitori, ha espresso unanime consenso per
una futura azione politica, sottolineando l’efficacia dell’azione politica svolta anche grazie alla
competenza professionale del candidato sindaco Antonio Tumminello. La necessità di dare
continuità e meritevole fiducia all’amministrazione uscente ha favorito una forte convergenza di
intenti fra le due forze in campo.
Il movimento civico “Castelbuono In Comune” e il candidato sindaco Antonio Tumminello
rinnovano l’invito alla co-progettazione per il programma per la “Castelbuono che vorrei”, ritenendo
che sia fondamentale per fare una scelta comune dare voce al pensiero di molti attraverso forme di
dialogo e confronto.
Per tanto, dopo la pausa della Settimana Santa, i lavori riprenderanno con seguente calendario:
Martedì – Ambiente e Territorio: valorizzazione delle peculiarità locali, salvaguardia del
paesaggio e del territorio, sicurezza, gestione delle acque e dei rifiuti verso un’economia circolare.
Mercoledì – Sviluppo e Risorse Economiche: implementazione di nuove tecnologie per una
sinergia tra arti, mestieri, valori tradizionali e prospettive imprenditoriali ed occupazionali, finanza
locale, progettazione europea e organismi sovracomunali.
Giovedì – Cultura, Sport, Turismo e Grandi Eventi: politiche museali innovative,
destagionalizzazione dei flussi turistici, riposizionamento in una prospettiva nazionale ed
internazionale di iniziative e grandi eventi quali attrattori turistici, rilettura della storia locale,
interconnessioni e utilizzo di nuovi linguaggi e visioni, promozione sportiva, creazione piattaforma
promozionale.
Venerdì – Politiche Sociali, Welfare e Associazionismo: sinergie tra istituzioni sociali e
volontariato per una promozione della centralità della persona e della famiglia, costruzione di un
tessuto sociale solidale e armonico, incentivazione, supporto e creazione rete no-profit.
Lunedì – Opere di pubblica utilità e sostenibilità: reti viarie, mobilità, visione urbanistica tra
tradizione e modernità, gestione e valorizzazione degli immobili pubblici, europrogettazione, piano
triennale delle opere pubbliche.