Venerdì 7 aprile a Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana di
Palermo, l’avvio del Progetto Europeo “Mangio Sicuro Mangio Meglio” con i tre gruppi di lavoro impegnati nel dibattito  sui temi della normativa europea, della repressione e del contrasto delle attività fraudolente,  e della promozione della conoscenza e della consapevolezza trai cittadini europei in tema di Sicurezza Alimentare.
Il saluto del Responsabile Filippo Spallina ha introdotto i partecipanti
al lavoro.
Il Sindaco della Città Metropolitana di Palermo Leoluca Orlando ha voluto salutare ed augurare buon lavoro ai tre gruppi sottolineando che “Palermo non può essere solo Capitale della Cultura artistica ma bisogna invece promuovere un “cartellone” delle altre Culture, e quella Alimentare è una di queste”.
Molte  le proposte di cui si è discusso , alcune delle quali già avviate,
come il “Vademecum Ispezioni”: un’iniziativa partita dal Fipe
Confcommercio  predisposto per agevolare  lo svolgimento delle attività produttive e che consente di raccogliere tutti i dati aziendali e la documentazione necessaria alla gestione, e semplifica la fase di controllo da parte degli organi preposti.
Tra le principali idee : maggiore chiarezza nell’ informazione sia per gli operatori sia per i consumatori, e garanzia della formazione a partire dalla scuola primaria. Per quanto concerne il sistema repressivo, sebbene quello italiano sia  d’eccellenza, resta ancora difficilmente controllabile il mercato che opera su internet, il fenomeno dell’abusivismo, e quello dei venditori di alimenti ambulanti.
In materia di legislazione: evidenziata la distanza tra il diritto
effettivo regolamentato dalla legislazione comunitaria e nazionale e la responsabilità del produttore; i regolamenti sui nuovi cibi e
sull’etichettatura dei nuovi prodotti; le misure di libero mercato; l’uso indiscriminato degli antibiotici nei mangimi somministrati negli
allevamenti; la pubblicità ingannevole; l’impossibilità a conoscere le
fasi di trattamento di taluni prodotti. In ultimo, la valorizzazione della “dieta mediterranea” da parte dell’Ars in un disegno di legge già riconosciuto patrimonio immateriale dall’Unesco.
La sessione plenaria del convegno che si è aperta stamani Sabato 8 aprile alle 9,30 a Palazzo Comitini con un minuto di silenzio in memoria delle vittime della Siria e di Stoccolma, per volontà del Sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando, che ha sottolineato poi: “ l’Europa per definizione è una  unione di minoranze, e per questo vanno garantiti i diritti fondamentali come la pace e la identità, ma anche l ‘alimentazione è tra questi diritti, poiché ad essa sono connessi temi basilari come la salute, e proprio per questo in materia di Sicurezza Alimentare dobbiamo promuovere l’aspetto educativo rispetto a quello repressivo delle frodi alimentari, con l’obbiettivo di fare soprattutto  prevenzione”.
Il Responsabile del progetto Filippo Spallina prima di dare spazio agli
interventi  ha condiviso il saluto e l’apprezzamento da parte del
Presidente del Senato  Piero Grasso e del Ministro delle Politiche
Agricole Maurizio Martina, e ha sottolineato  che “questo Convegno deve intendersi non come punto di arrivo bensì punto di partenza”.
Era presente il delegato del Ministro di Giustizia  Andrea Orlando,  il
Magistrato Giancarlo Tiscari, che ha dichiarato che “il tema del Convegno ci coinvolge poiché esso è a tutela della salute, e le sanzioni contro le frodi alimentari sono un impegno, del Ministero che rappresento, a questo scopo.”
Gli interventi dei relatori dei gruppi di lavoro Alessandro Palmigiano
esperto nella tutela dei consumatori, console per la Regione Siciliana
della Lituania , Carlo Curti Guldina Docente di Diritto dell’Unione
Europea dell’Università  “La Sapienza” di Roma,  Alberto Spagnolli
Responsabile della comunicazione EFSA e Giovanni Trifirò Comandate Nas Carabinieri Palermo hanno illustrato risultati emersi dalle attività dei gruppi che si sono svolti nella prima giornata.
Sono intervenuti inoltre Andrea Di Palma Segretario Nazionale Adiconsum, Davide Faraone Sottosegretario al Minstero della Salute, Nunzio Reina Confartiganato, Sicilia Filippo Parrino Responsabile Reg.le Formazione ed Istruzione Legacoop Sicilia, Ettore Pottino Presidente Confagricoltura Sicilia, Gerardo Forina Rampolla Coldiretti Sicilia, Lino Enrico Stoppani Presidente FIPE Vice Confcommercio Nazionale, Donatella Prampolini Presidente FIDA – Vice Presidente Confcommercio Nazionale, Alessandro Dagnino Presidente IRFIS-FINSicilia SpA, Paolo Inglese Ordinario di Scienze agrarie e forestali  Università degli Studi di Palermo, Michela Giuffrida Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Parlamento europeo e Antonello Cracolici Assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca  mediterranea.
Ha concluso i lavori Beatrice Covassi Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea  : “ ribadisco quanto  importante, non solo per la Regione, ma per l’intero Paese sia questa iniziativa, lo ha dimostrato il dibattito acceso e interessato. E sottolineo l’utilità di Iniziative come queste , che vengono dal territorio e che ritornano alla gente, nel loro quotidiano.
Distribuiremo il Manuale “Mangio Sicuro Mangio Meglio” prodotto dalla Città Metropolitana di Palermo agli studenti, poiché fondamentale è l’educazione alla Sicurezza Alimentare. L’Europa che ha già standard altissimi, può avere una politica di promozione e di tutela  dei nostri prodotti  e non fermarsi alla repressione. Porterò a Bruxelles il suggerimento di questa cabina di regia e ringrazio la Sicilia, Palermo in modo particolare, perché  ho toccato con mano quanto sia presente lo spirito europeista in questa città ,  potete contare su di me per promuovere Palermo e la Sicilia e conto su di voi per promuovere l’Europa.” Al Convegno che ha avuto come Main Sponsor Confcommercio Palermo rappresentata dalla Presidente Patrizia Di Dio e il sostegno dell’Università degli Studi di Palermo e Idimed, rano presenti gli studenti degli istituti Paolo Borsellino e  Ninni Cassarà di Palermo, l’Ipseoa di Castellana Sicula e l’Istituto Danilo Dolci di Partinico, nonché la cooperativa sociale rigenerazione onlus del progetto “cotti in fragranza” dei ragazzi del  carcere Malaspina.