Il riordino della rete ospedaliera in Sicilia, nel nuovo piano ministeriale, tra conferme e smentite ha previsto la chiusura di alcuni punti nascita, spariscono definitivamente quelli sotto i 500 parti l’anno, destinato a non riaprire è quello dell’ospedale Madonna Santissima dell’Alto di Petralia Sottana che l’Unione dei Consumatori ha voluto prendere ad esempio per la sua campagna a difesa del diritto alla salute.
In una nota Manlio Arnone, presidente dell’Unione dei Consumatori dichiara: “Una decisione scellerata per gli utenti finali, che rende rischioso e pericoloso raggiungere il punto nascita più vicino cioè Termini Imerese o Cefalù, un vero e proprio viaggio della speranza se si pensa che dal Comune di Gangi occorra percorrere 70 chilometri tra curve e strade accidentate, specialmente durante i mesi invernali tra pioggia e maltempo, senza considerare la possibilità della neve che nei mesi scorsi ha addirittura isolato alcune comunità madonite, come Unione dei Consumatori in caso di danni alla puerpera o al nascituro ci schiereremo a difesa dei diritti violati sulla salute, pronti ad agire per eventuali casi di malasanità anche con azioni legali contro Regione e Ministero della salute, per questo abbiamo anche istituito un numero telefonico dedicato 091.8439038 dove è possibile contattarci.”
L'inaugurazione del grande globo in ferro ideato e realizzato dal Masci di Cefalù avverrà nel…
Stamattina avrei semplicemente voluto scrivere un messaggio di Buona Pasqua, per augurare a tutti di…
La Settimana Santa di Petralia Sottana raggiunge il momento più alto di partecipazione emotiva con…
Domenica 27 aprile alle ore 18.00, al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù, andrà in…
E’ tradizione che nella notte del Sabato Santo si verifica a Petralia Sottana lo spettacolare…
Il Comando Generale della Guardia Costiera, attraverso il Centro di Controllo Nazionale Ambiente, ha promosso…