Pubblichiamo l’intervento della professoressa Cinzia Maglio in occasione dell’incontro (31 marzo 2017) di presentazione della ricandidatura a sindaco di Cefalù di Rosario Lapunzina.

Un sentito grazie al Sindaco Rosario Lapunzina, che ha voluto onorarmi di questo incarico, per il quale mi sento assolutamente inadeguata ma che ho sentito il dovere di accettare.
Sono qui, stasera, in una veste del tutto inusuale, in quanto, nella mia vita, mi sono sempre ben guardata dal fare politica né ho intenzione di mutare opinione in quanto, i miei impegni personali, mi impedirebbero di dedicarmi, con l’abnegazione che reputo necessaria, al servizio della collettività.
E’, quindi, in qualità di semplice cittadina, non schierata politicamente né legata da interessi personali a questo o a quel candidato, che mi sento di dover spendere due parole a sostegno della candidatura del nostro attuale e, spero, futuro Sindaco.
Parto un po’ da lontano: nelle precedenti amministrative, né io né mio marito abbiamo sostenuto l’attuale Primo Cittadino, ma, nonostante ciò, abbiamo sempre trovato in lui apertura e disponibilità al dialogo tutte le volte che abbiamo proposto progetti, attività o iniziative culturali che potessero promuovere la città di Cefalù.
Ritengo, quindi, che Saro Lapunzina possegga quella che, a mio avviso, è la principale qualità di un Primo Cittadino: la capacità di essere il Sindaco di tutti, a prescindere dagli schieramenti politici dei cittadini che lo cercano e lo incontrano.
Ho visto diversi Sindaci avvicendarsi alla guida della nostra città, ma, a mia memoria, ben pochi sono stati così presenti nel territorio, così vicini alla cittadinanza, così zelanti e solerti nello svolgimento del proprio servizio, pur nella grave situazione economica in cui ci troviamo.
Il tutto in modo umile, senza ostentazione e senza tornaconto personale: nessun arricchimento personale, nessun cambio del proprio parco auto, nessuna captatio benevolentiae per futuri avanzamenti politici, nessun aggravio del bilancio comunale: con un Comune in dissesto, molti avrebbero trovato alibi, del tutto plausibili e condivisibili, per chiudersi in un rigoroso immobilismo.
Invece no!
L’Amministrazione Lapunzina ha comunque trovato il modo di assicurare ai cittadini tutti i servizi primari, promuovere attività culturali, manifestazioni artistiche e sportive, eventi di intrattenimento che hanno rilanciato l’immagine di Cefalù in campo nazionale ed internazionale, senza dover, per questo, ricorrere a Addetti Stampa e Direttori Artistici pagati decine di migliaia di euro.
Ricordo tempi, non molto lontani, in cui lo smaltimento dei rifiuti era inefficiente, le spiagge sporche e non attrezzate (se non quelle parti date in gestione a degli imprenditori amici), l’acqua nelle case erogata con irregolarità, le strade maleodoranti, con la conseguenza che il turista fuggiva inorridito da una città in degrado. Oggi andiamo tutti fieri dell’immagine della nostra cittadina a livello internazionale: è recente la pubblicazione su The Guardian di una foto della nostra Cattedrale quale icona del 60° anniversario degli accordi UE, che ci ha certamente inorgoglito.
Ciò non vuol dire che non si potrebbe fare di più e meglio, ma di certo è stato, data la situazione delle nostre casse comunali, il modo migliore per porre le condizioni per un rilancio dell’immagine della nostra città che l’ignavia ed il lassismo di altri avevano offuscato, depauperando quelle impareggiabili ricchezze che la Natura e la Storia ci hanno lasciato in eredità.
Adesso, mi si potrebbe obiettare dicendo che l’Amministrazione Lapunzina non ha fatto altro che “normale amministrazione” assicurando solo i servizi primari.
A costoro rispondo chiedendo:
E’ un servizio primario la riapertura e messa in funzione del Teatro Comunale, da decenni chiuso al pubblico?
E’ un servizio primario l’avvio dei lavori per la Caserma dei Vigili del Fuoco?
E’ un servizio primario la riacquisizione al patrimonio comunale degli introiti del servizio di Parcheggio a pagamento, con grande attenzione per la destinazione di zone franche ai residenti?
Da mamma ed insegnante posso aggiungere altro:
E’ un servizio primario la ristrutturazione e riqualificazione dei plessi Botta, Porpora e Spinuzza della I.C.Botta?
Era mai stata precedentemente garantita la refezione alla Scuola Media, o si era mai proceduto all’adeguamento dei locali per consentire la preparazione dei pasti in loco?
E’ stato mai fornito dalle precedenti Amministrazioni, a titolo totalmente gratuito, un servizio di prae e post scuola per quei genitori che, per motivi di lavoro, sono costretti a lasciare i figli a scuola prima e dopo l’inizio delle lezioni?
Non posso non ricordare la presenza costante e la collaborazione fattiva a tutte le attività promosse da qualsiasi ordine di scuola e se, come credo fermamente, la scuola è la culla di una società civile e progredita, noi a Cefalù abbiamo avuto in questi anni quanto di meglio si possa desiderare per i propri figli.
Potrei dire tanto altro, ma dovrei addentrarmi in questioni strettamente politiche: voglio limitarmi ad enumerare quanto mi consta personalmente e quanto ciascun cittadino, scevro da pregiudizi e acrimonie personali, può verificare con i suoi occhi.
Per quanto detto, ritengo di dover caldamente sostenere la candidatura del nostro Rosario Lapunzina, il quale, ne sono certa, continuerebbe a svolgere il suo dovere di Sindaco con lo stesso zelo e la stessa perseveranza e potrebbe portare a termine quanto faticosamente intrapreso in questi cinque anni.
Termino ringraziando l’attuale amministrazione per quanto fatto ed auguro di cuore alla stessa di proseguire con successo lungo il cammino iniziato.

Cinzia Maglio