David di Donatello 2017:Trionfo per Stefano Accorsi

Trionfo di Stefano Accorsi alla cerimonia di premiazione dei David di Donatello che si è tenuta il 27 marzo a Roma. Accorsi ha vinto, infatti, il premio come miglior attore protagonista per il ruolo di Loris nel film di Matteo Rovere Veloce come il vento.
Image
Una grande soddisfazione anche per Peugeot che da subito ha creduto nel progetto di un film italiano ambientato nel mondo del motorsport, mettendo a disposizione due auto mitiche per gli appassionati del mondo delle corse e delle auto sportive: la “grintosissima” 205 GTi 1.9 da 130 CV e la 205 Turbo 16, campione del mondo rally 1985 e 1986.

«È stata una grande emozione ai David di Donatello ieri sera. Ci tengo a ringraziare Peugeot – dichiara Stefano Accorsi – che ha creduto in Veloce come il Vento e ci ha “prestato” la regina… la mitica 205 Turbo 16 evo II».

Al film di Matteo Rovere sono andate altre cinque statuette: per il “miglior suono” (Pr. dir.: A. Bonanni – Mic.: D. De Santis – Mont. e Creaz.: M. Perri – Mix: M. Mazzucco), per i “migliori effetti digitali” (Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network), per la “migliore fotografia” (Michele D’Attanasio), per il “miglior truccatore” (Luca Mazzoccoli, per il “miglior montaggio” (Giovanni Vezzosi).

Girato tra Imola, Matera e i circuiti di Monza e Vallelunga, Veloce come il vento vede, infatti, Stefano Accorsi vestire i panni di un tormentato ma talentuoso pilota con un grande istinto per la guida.

Come ricordato, coprotagoniste di Veloce come il vento sono anche due Peugeot che hanno fatto battere il cuore – e continuano a farlo – a generazioni di appassionati dell’automobile: la 205 GTI 1.9 da 130 CV ed ovviamente la “regina”, la 205 Turbo 16 da 400 CV.

Quest’ultima, guidata da Stefano Accorsi in una gara clandestina mozzafiato ambientata tra i Sassi di Matera, è una vera e propria leggenda del rally che proveniva direttamente dal Musée de l’Aventure Peugeot di Sochaux.

Per questo film, accanto al difficile lavoro sulla sua fisicità per restituire l’inquietudine del personaggio di Loris, Accorsi ha voluto anche imparare a guidare le auto da corsa per ricorrere il meno possibile a controfigure. Per l’occasione ha avuto un maestro d’eccezione: Paolo Andreucci, pilota ufficiale di Peugeot Sport Italia e nove volte campione italiano rally.

Redazione

Recent Posts

Madonie Geopark TV,nella quarta puntata, Scillato e Caltavuturo

Ed ecco la quarta puntata della Madonie Geopark TV, il format che promuove le bellezze…

12 ore ago

BORGHI DEI TESORI ROOTS FEST

Nell’anno delle Radici italiane del mondo 46 borghi siciliani aprono le porte di centinaia di…

13 ore ago

Ciclismo, domenica la Gran Fondo delle Madonie,2° Trofeo Castellana Sicula

La Monte Pellegrino special team di Palermo,presieduta da Antonino Cavaliere, organizza anche quest'anno la Gran…

14 ore ago

Comune Lascari. Nuova numerazione telefonica

In seguito ad importanti lavori di ammodernamento della rete telefonica ed internet è cambiato il…

15 ore ago

Rifiuti. Orario pre-estivo per i Centri di Raccolta

Il Comune di Cefalù rende noto che da oggi, 2 maggio 2024, le postazioni fisse…

15 ore ago

Sicilia maglia nera per strade e ferrovie

Report dell’associazione di imprese. Dati preoccupanti: 140 opere incompiute, province siciliane in coda per strade…

20 ore ago