Il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti e la giornalista dell’Adnkronos Elvira Terranova sono tra i vincitori della sesta edizione del ‘Premio nazionale Legalità’. Roberti è il vincitore del Premio Straordinario “Vita Legalità” nell’ambito della sesta edizione del “Premio Legalità”, organizzato dalla Fondazione Italiana per la Legalità e Sviluppo, rappresentata dal generale Fausto Milillo e Federmanager Roma rappresentata dal Presidente, l’ingegner Giacomo Gargano, con la collaborazione di Asl Roma1 alla guida di Angelo Danese. La cerimonia si svolgerà a Roma, mercoledì 29 marzo alle ore 18 presso il Salone del Commendatore a Borgo Santo Spirito, 3.
“L’attenzione alla legalità e la condivisione di valori e principi finalizzati alla tutela delle persona ed al rispetto delle regole di vita, sono stati anche quest’anno alla base dei criteri di valutazione che hanno ispirato la manifestazione”, si legge in una nota. Il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti ritirerà il Premio Straordinario ‘Vita Legalità’. Ecco i nomi degli altri premiati: Elvira Terranova, Cavaliere della Repubblica e caposervizio presso l’agenzia di stampa AdnKronos; Gianluca Maria Calì, Imprenditore; Filippo Tortoriello, Presidente Gala SpA e Presidente Unindustria; Simona Petrozzi, Ceo Siro Consulting, delegata alla legalità Giovani Imprenditori; Mario Poeta, reporter freelance; Anna Zollo, Ricercatrice; Stefano Cuzzilla, Presidente Assemblea FASI – Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa; Domenico Vulpiani, Ministero degli Interni e Commissario Municipio “Ostia”; Antonio Ricciardi, Comandante Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare CC. La cerimonia è moderata da Guelfo Tagliavini, Consigliere Federmanager Roma e Consigliere Federmanager Nazionale.
“Il Premio, ormai istituzionalizzato – collocato tra i più importanti eventi del Programma Itinerante “Strade della Legalità” – è indirizzato a coloro che con le loro azioni, il loro lavoro e le loro espressioni di alto spessore sociale, culturale ed imprenditoriale, hanno contribuito a tutelare e a promuovere il senso della legalità ed il rispetto delle regole. Motivi, questi – sostengono Fausto Milillo e Giacomo Gargano – che ancor più evidenziano i requisiti di un atteso appuntamento che permette di affiancare l’operato dello Stato con Sigle e Protocolli di Intesa per rendere ancora più impermeabili le aziende, le imprese ed il mondo sociale agli interessi delinquenziali”.