L’uomo è stato processato ieri. Aveva predisposto un magnete sul contatore dell’Enel. I carabinieri della Stazione di Termini Imerese hanno arrestato Vincenzo Rinaldo, di 55 anni, titolare dell’Hotel “Piccolo” in via Ciaula a Termini Bassa, nei pressi di piazza Marina con l’accusa di furto di energia elettrica. Avrebbe pagato soltanto il venti per cento dell’energia elettrica consumata nella sua azienda dopo avere collocato un grosso magnete. Un metodo per rallentare notevolmente il conteggio dei consumi che, come avrebbero accertato i carabinieri, erano stati ridotti dell’ottanta per cento. I militari sono intervenuti insieme ai tecnici dell’Enel che hanno accertato l’anomalia e posto il contatore sotto sequestro. Per l’albergatore sono scattati così, gli arresti. Questa mattina nelle aule del tribunale penale di Termini Imerese la convalida dell’arresto. Vincenzo Rinaldo é stato giudicato per direttissima. Il giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Non è la prima volta che si verificano fatti del genere e che vengono denunciati i proprietari. Diversi sono infatti i locali della provincia come ristoranti e pizzerie scoperti dai carabinieri ad attuare il trucchetto del “magnete miracoloso”.

Francesca Giunta