30 anni di precariato, il Forestale ha deciso: niente voto alle Regionali !

Ormai si può affermare a tutti gli effetti che i forestali hanno certamente le idee chiare su come comportarsi alle prossime elezioni regionali . Hanno capito che non possono avere fiducia nel governo regionale, così come hanno accantonato i sindacati sia di base che i confederali stessi. A gran voce tutti rivendicano il malessere che si sta attraversando e le situazioni che passo dopo passo si susseguono dietro le varie vicissitudini che il comparto di questo passo comporta. La presa in giro sui lavoratori viene etichettata come l’ultima di una serie di problemi che la persona umana può annoverare durante il suo percorso di vita.
Univoci nel fatto di dichiarare a il dissenso totale a questo governo regionale che nono intende portare a compimento una stabilizzazione del lavoro, visto che le varie vicissitudini potrebbero far cambiare le sorti dei lavoratori stessi. Le varie sentenze europee o meno sui precari hanno ancor di più innervosito i “precari d’eccellenza” e cioè i lavoratori forestali stanchi dell’ennesimo scavalco sulla stabilizzazione di precari di altri settori, e giustamente si sono sentiti traditi dal governo regionale e dagli stessi sindacati che in campagna elettorale, si pensa stiano camminando a braccetto col governo facendosi abbindolare su questioni che potrebbero fargli comodo , come il rimanere nella situazione attuali e arrivare a parole ad una agognata stabilizzazione con tempi e modi da stabilire….. Niente voto senza stabilizzazione, questa è la soluzione per migliaia e migliaia di forestali che nel mese di Ottobre saranno i protagonisti assoluti del partito del non voto.
Univoca la decisione che si nota in tutti i social o discussioni di merito, ove tutto sembra già scritto e solo portato a conoscenza degli operai , con pochi punti trattabili come alternativa ad un qualcosa che possa migliorare la soluzione attuale del lavoratore. Il vedersi ignorato dopo 30 anni di precariato è una vergogna mai vista, una vergogna da presentare alla Corte Europea per sputtanare un governo regionale e nazionale che non intende cambiare le sorti del precariato siciliano. Dall’incontro di ieri in assessorato si evince l’ennesima presa per i fondelli, con un accordo del 2009 (e relativo aumento di giornate per ogni fascia di appartenenza) che si intende portare avanti a “parole” e che nello stesso tempo si afferma che ci siano delle difficoltà per aumentare le giornate…… Urge chiarezza e fattibilità di intenti altrimenti si rischia veramente di cadere un polverone che porterà ad una macelleria sociale, vista l’invivibilità attuale e le poche giornate che non vengono aumentate !

Antonio David

redazione

Recent Posts

LIDL ti sono debitore: mio figlio è felicissimo, ho speso solo 14.99€ | Ecco che cosa gli ho comprato

Ecco come hanno fatto tanti genitori italiani a far felici i propri figli con pochi…

2 ore ago

Assegno di Inclusione, dal 1º gennaio aumenta l’importo | “Oltre 100€ in più”: ecco finalmente la nuova cifra esatta

Un ritocco all’Assegno di Inclusione potrebbe garantire un extra inatteso fino a 130 euro l’anno.…

4 ore ago

Maxi concorso Asmel: 1.000 posti disponibili, opportunità anche in Sicilia

Candidature aperte fino al 30 settembre per il maxi concorso Asmel: 1.000 posti di lavoro…

5 ore ago

È il borgo più inquietante della Sicilia | Mette i brividi soltanto a vederlo: tutti gli abitanti sono scappati

Un luogo dimenticato nel cuore della Sicilia, dove il tempo sembra essersi fermato: edifici vuoti,…

7 ore ago

Ultim’ora, ratificata la “NUOVA TASSA AUTO” | Altri 2500€ sottratti dal conto: chi non la paga resta a piedi

La nuova tassa auto introduce costi imprevisti e pesanti conseguenze per chi non si adegua…

8 ore ago

Acqua in bottiglia, stai alla larga da questo marchio | “Effetti catastrofici sulla salute”: in pratica ti bevi il veleno

Acqua in bottiglia, fai attenzione a questo marchio o rischi effetti catastrofici sulla tua salute:…

10 ore ago