Seppur qualcuno nei piani alti del palazzo regionale siciliano se ne fosse dimenticato, tanti lavoratori forestali siciliani, tra cui quelli delle Madonie, attendono lo stipendio del mese di dicembre 2017, operai del comprensorio che abbracciano i distretti dal 4 al 9 con numeri rappresentativi di fascia di appartenenza,. Parliamo degli operai a 78 giornate che nonostante tutte le problematiche annuali di ogni anno sugli avviamenti e situazione sempre più rischiosa del comparto, devono penare nell’avere lo stipendio in mesi adeguati e fattibili. Cause e problemi che rimarcano gli anni precedenti e situazione che dovrebbe concludersi entro il mese di Marzo, con veridicità dei fatti che possono stimarsi a metà mese.
Realtà che purtroppo manca, e che si può riassumere sempre con le stesse risposte da parte degli addetti ai lavori e dai sindacati che pensano e spostano le presunte date di “San Paganino”, anche perché loro non sanno o attendono verità nascoste a cui potersi aggrappare, vista la situazione attuale del governo regionale. Famiglie che devono lottare quotidianamente con i problemi che la vita mette sul piatto giornalmente e dove i soldi purtroppo sono l’essenza principale, ….oltre la salute… Passività e immobilismo che regna nel comparto e tra gli stessi operai che sperano sempre nella solita routine e nei sindacati che dovrebbero intercedere per loro, e dove da domani stesso durante l’incontro c con il Governo regionale sulla questioni inerenti il nuovo contratto e prossima riforma del settore, si attendono le prime risposte (se ci saranno) sul futuro dell’attività forestale, con tanti problemi che devono essere affrontati e rimessi n gioco, visto che a voce di media,social,governo …..il tutto dovrebbe cambiare (si spera in in positivo….!

Antonio David