Dopo la ricca programmazione di eventi svolti nel 2016, PUTIA sicilian creativity si prepara a dare l’avvio alla stagione 2017, partendo da un appuntamento dedicato alla musica e ponendo sempre l’accento sulle eccellenze siciliane.
Si parte, dunque, con “Heptachord”: progetto sperimentale nato nel 2009 dal connubio e dall’intesa di due giovani musicisti siciliani, Alessandro Blanco e Nicola Mogavero, che insieme hanno esplorato un percorso musicalmente insolito, accostando chitarra e sax soprano.
La singolarità dell’unione ha stimolato un ampio corpus di riscritture e “traduzioni” (dalle Six Melodies di John Cage all’area iberica e latino-americana con Assad, Gismonti, Bellinati, Piazzolla), riuscendo ad accattivarsi l’attenzione di compositori, quali Carlo Francesco Defranceschi, Victor Kioulaphides, Alessio Fabra, Dimitri Nicolau e Melo Mafali, che hanno composto brani originali per il progetto. Le atmosfere musicali create evocano il calore e la sensualità del mediterraneo, così come sottolinea il sassofonista, Nicola Mogavero: “Le scelte di repertorio sono legate alla nostra naturale radice mediterranea. Dimitri Nicolau, gigante della musica greca tra XX e XXI secolo, è stato in grado di dipingere atmosfere e affetti talmente connotati, a livello melodico, ritmico, armonico e timbrico, da tirarci dentro ad un vortice di “mediterraneità” nuova e antica, oltre le mode, che il Trittico di Melo Mafali ha quindi potuto rilanciare. La matrice comune è immaginifica e descrittiva, a tratti cinematica, e di certo è quanto di più vicino a due personalità come la mia e quella di Alessandro: due figli di città di mare – Palermo e Messina – che spesso scappano a studiare in posti isolati, tra alberi e montagne”. Heptachord suggella la necessità di ricercare il nuovo, cimentandosi in sperimentazioni di tipo elettronico, utilizzando anche strumenti amplificati. Il progetto è prodotto da Almendra Music, un’etichetta discografica palermitana, sempre pronta ad accogliere creazioni audaci, caratterizzate da densità e complessità che ridefiniscono i confini del suono. Alessandro Blanco ricorda: “Heptachord nasce da un’estrema sintonia umana tra noi due e da un’innata curiosità e ricerca del ‘nuovo’, a maggior ragione per la pressoché totale assenza di musica originale per questo insolito duo. L’oggettiva difficoltà di accostare una chitarra non amplificata al sax soprano, così presente dal punto di vista della pressione sonora, ha scoraggiato i compositori, ma come spesso è accaduto nella storia della musica, l’interprete può essere punto di partenza per nuove strade prima impraticabili. Iniziammo a testare trascrizioni varie, scoprendo che l’equilibrio era in realtà possibile: il chitarrista doveva avere un buon “forte”, il sassofonista un buon “piano”, oltre ai normali parametri utili a qualsiasi insieme da camera. Non ci volle molto per capire che Heptachord poteva partire”.

La presentazione del progetto si terrà Sabato 18 febbraio 2017, alle ore 18,30, all’interno dell’art gallery di PUTIA, accanto all’arco d’ingresso a Piazza Castello, a Castelbuono.
I musicisti suoneranno dal vivo alcuni brani tratti dall’album omonimo, oggetto di moltissimi apprezzamenti pubblici e di critica, e disponibile già da qualche settimana nel concept store castelbuonese.