Caccamo – Zainetti usati ai bambini poveri

“Hai uno zainetto che non usi più? Donalo alla parrocchia San Giorgio Martire di Caccamo, consentirai ad un bambino povero di andare a scuola!”.
È il messaggio lanciato un paio di settimane fa da don Giuseppe Calderone, l’arciprete del paese Caccamo, che ha deciso di aderire all’iniziativa “Zaini”, lanciata a livello planetario, dall’associazione “Mary’s Meals” (Le Mense di Maria).
Fedeli, associazioni e tanti genitori della piccola comunità hanno già risposto generosamente all’appello lanciato dal sacerdote; infatti in pochi giorni alla sagrestia della chiesa Madre sono giunti ben 122 zainetti, completi di corredino scolastico.
Ma la raccolta continua e per consegnare il proprio zainetto c’è tempo fino al 10 febbraio 2017.
All’interno va messo del materiale scolastico e per l’igiene personale. Nello specifico ogni zainetto deve contenere: un quaderno o un taccuino; una matita; delle penne; dei colori pastello; un astuccio; un righello; un temperino; una gomma; un asciugamano; un pantaloncino corto, una maglietta da maschietto o un vestitino da femminuccia; un paio di ciabatte infradito o un paio di sandali; un sapone (non liquido); un dentifricio e uno spazzolino; un cucchiaio; una palla da tennis.
I materiali possono anche essere usati, purché in buono stato.
Grazie a Mary’s Meals gli zainetti giungeranno nei paesi poveri del mondo, come il Malawi, dove il movimento scozzese, fondato nel 1983 da Magnus Mac Farlane Barrow, svolge una costante opera di volontariato per garantire l’istruzione ed un pasto caldo a tanti bambini.
Sono tanti i ragazzini, tra i 4 e i 12 anni, che vivono nei paesi in via di sviluppo e che non possono studiare perché non hanno soldi disponibili per acquistare il materiale didattico; molti di loro devono rinunciare ad andare a scuola per andare a a caccia del cibo utile alla loro stessa sopravvivenza. I dati sono allarmanti. Tre cento milioni di bambini oggi, in tutto il mondo, soffrono la fame; 57 milioni sono quelli che non frequentano la scuola.
Da qui l’idea di Barrow di distribuire i pasti nelle scuole, in modo da combattere simultaneamente la malnutrizione e l’analfabetismo. I pasti vengono forniti grazie alle donazioni derivanti da campagne di raccolta fondi; l’istruzione viene garantita grazie agli zainetti che vengono donati tanti altri bambini più fortunati che vivono nei paesi industrializzati.
Il progetto zainetti promosso da Mary’s Meals è aperto anche alle scuole e alle associazioni di volontariato. Per poterlo avviare basta inviare una e mail a info@marysmeals.it oppure. Ogni ulteriore informazione sul sodalizio e sull’iniziativa è reperibile alla relativa pagina web.
Mentre per donare uno zainetto alla chiesa Madre di Caccamo contattare il parroco Don Giuseppe Calderone scrivendo a sangiorgiocaccamo@gmail.com

Adalgisa Sclafani

Redazione

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